Pubblicato il 12/10/2024 alle 14:31
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Appassionato di sport e più in particolare di calcio fin dalla prima infanzia.
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Spose in camicia, l'ex attaccante dell'ASSEha approfittato della sua presenza a Saint-Étienne per la distribuzione annuale di pasti alle persone bisognose per parlare di vari argomenti legati al suo club di formazione. Nonostante il suo controverso trasferimento a Olimpico Lionerivale storico dei Verdi, l'ex cannoniere mantiene un legame indissolubile con la città di Saint-Etienne.
Analisi che corrisponde a ASSE-OM
Per quanto riguarda la sconfitta dei Verdi contro Olimpica di Marsiglia (0-2), Gomis sottolinea la differenza di livello tra le due squadre: “Credo che l’Olympique Marsiglia abbia una rosa costruita per giocare in Champions League”. Tuttavia, considerando questo, vede degli aspetti positivi nella prestazione del Saint-Etienne queste sconfitte ti permettono di imparare. Per lui, “l’obiettivo oggi è mantenere” per ASSE che potrà poi rafforzarsi e far emergere la sua famosa generazione di giovani talenti.
Un legame indissolubile con Saint-Étienne
Formatosi presso ASSE dai 14 ai 24 anni, Spose in camicia mantiene un legame profondo con la città: “Mi sono costruito a Saint-Étienne Quando arrivi lì alle 14 e parti alle 24, lascia il segno”. Evocare luoghi iconici come Centre Deux, Place Jean-Jaurès o Rue des Martyrs de Vingrédice l'ex attaccante “ho sempre avuto un legame e un amore per Saint-Étienne”anche dopo la sua partenza.
Il suo trasferimento al Lione e il futuro
Sul suo controverso trasferimento a Olimpico LioneGomis capisce “la delusione degli Stéphanois” ma separa l'atleta e l'essere umano. Dice a se stesso “debitore a Saint-Étienne” e vuole restare nel calcio, in un ruolo dirigenziale o all’interno degli organi di un club. Riguardo ad un possibile ritorno all'ASSE, ha dichiarato: “La questione non si pone oggi” ma non escludere l'idea se il club lo chiama.