Il re Mohammed VI presiede un Consiglio dei ministri dedicato ai preparativi per la Coppa del Mondo 2030

Il re Mohammed VI presiede un Consiglio dei ministri dedicato ai preparativi per la Coppa del Mondo 2030
Il re Mohammed VI presiede un Consiglio dei ministri dedicato ai preparativi per la Coppa del Mondo 2030
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Mercoledì il re Mohammed VI ha presieduto il Consiglio dei ministri nel palazzo reale di Rabat, si legge in un comunicato stampa del portavoce del palazzo reale. Nel menu, una presentazione di Fouzi Lekjaa, presidente del Comitato Coppa del Mondo 2030 sullo stato di avanzamento dei preparativi del Regno in questo contesto. UN comitato a composizione ampliata, integrando in particolare i rappresentanti della società civile, i marocchini di tutto il mondo, nonché le competenze africane, verrà messo in atto.

Inoltre, Zouhair Chorfi fu nominato, dal Re, presidente della l’Autorità nazionale di regolamentazione dell’energia elettrica. Il Sovrano ha inoltre dato disposizioni per una revisione di tale organismo nell’ottica di trasformarlo in un’Autorità nazionale di regolamentazione del settore energetico.

Ecco la traduzione:

“Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo aiuti, ha presieduto, questo mercoledì 4 dicembre 2024, corrispondente al 2 Joumada II 1446 AH, nel palazzo reale di Rabat, un Consiglio dei Ministri.

“All’inizio dei lavori del Consiglio, il signor Fouzi Lekjaa, Ministro delegato presso il Ministro dell’Economia e delle Finanze, responsabile del Bilancio, e Presidente del Comitato della Coppa del Mondo 2030, ha presentato una presentazione a Sua Maestà il Re, che Dio preservi lui, sulstato di avanzamento dei preparativi del Regno per l’organizzazione di questo evento sportivo internazionale.

Premiato dalla FIFA una valutazione eccezionale

“Il Ministro ha ripercorso le diverse fasi attraversate dal dossier di candidatura del Marocco, dopo l’annuncio da parte di Sua Maestà il Re, che Dio lo glorifichi, il 14 marzo 2023 a Kigali, della presentazione della candidatura congiunta con Spagna e Portogallo per l’organizzazione della dei Mondiali del 2030, nonché l’annuncio da parte del Sovrano al popolo marocchino, il 4 ottobre 2023, della decisione del Consiglio di la Federazione Internazionale di (FIFA) conservare all’unanimità il fascicolo Marocco-Spagna-Portogallo come domanda unicache ha innescato una mobilitazione eccezionale per preparare un fascicolo di domanda conforme ai requisiti e ai prerequisiti delle specifiche FIFA.

“Il Ministro ha aggiunto che questa domanda tripartita presentata alla FIFA il 29 luglio 2024 è il risultato una mobilitazione forte e senza precedenti da parte dei gruppi di lavoro creati a tal fine, in particolare a livello dei dipartimenti ministeriali, degli enti e delle imprese pubbliche, nonché degli enti locali e degli enti locali interessati.

Il rapporto di valutazione del dossier di candidatura, appena pubblicato dalla FIFA il 29 novembre 2024, ha premiato un punteggio eccezionale che supera di gran lunga i requisiti richiesti, e ciò, in vista del voto, a Dio piacendo, sull’attribuzione dell’organizzazione dei Mondiali 2030 alla candidatura tripartita Marocco-Spagna-Portogallo, nel corso del prossimo congresso straordinario del Consiglio FIFA.

“L’istituzione di un comitato con composizione allargata”

“Per raccogliere la sfida di un’organizzazione che risponda alle aspirazioni di Sua Maestà il Re, che Dio lo aiuti, il Ministro ha indicato che si procederà, in esecuzione delle Alte Direttive Reali, alla creazione di ‘A comitato a composizione ampliatatra cui in particolare i rappresentanti del società civile, i marocchini nel mondo, nonché le competenze africane.

“La mobilitazione sarà ulteriormente rafforzata in coordinamento con tutte le parti interessate per accelerare l’attuazione di tutti i progetti strategici e strutturanti relativi all’organizzazione di questo evento internazionale, in particolare:

– ammodernamento degli stadi;

– l’ampliamento e il rinnovamento degli aeroporti delle sei città ospitanti;

– il potenziamento delle infrastrutture stradali e la densificazione delle reti intraurbane;

– l’avvio di un programma integrato di riqualificazione territoriale che si estenda oltre le città ospitanti le partite dei Mondiali;

– lo sviluppo delle infrastrutture alberghiere e commerciali;

– il rafforzamento e l’ammodernamento dell’offerta medica;

– lo sviluppo e l’ammodernamento delle reti di telecomunicazioni;

– l’avvio di un vasto programma formativo per rafforzare le competenze dei giovani.

I Mondiali del 2030 non saranno solo una competizione sportiva, ma anche un’occasione unica per accelerare le dinamiche di crescita dell’economia nazionale nei prossimi anni

“Alla fine del suo discorso, il Ministro ha affermato che la Coppa del Mondo 2030 non sarà solo una competizione sportiva, ma anche un’opportunità unica per accelerare la dinamica di crescita dell’economia nazionale nei prossimi anni, creare maggiori opportunità di lavoro, aiutare a sviluppare l’attrattiva turistica del Paese e promuovere i valori universali della pace, dell’unità e dello sviluppo sostenibile.

Convenzioni internazionali

“Successivamente, il Consiglio dei Ministri ha approvato sei convenzioni internazionali, di cui quattro bilaterali e due multilaterali, volte a rafforzare le relazioni di cooperazione e partenariato che legano il Marocco a diversi paesi fraterni e amici, e a consolidare il suo posizionamento a livello continentale e internazionale.

“Le convenzioni bilaterali riguardano lo sviluppo della cooperazione con una serie di paesi europei amici e riguardano il riconoscimento reciproco delle patenti di guida, i settori di cooperazione penale e il miglioramento dell’efficienza nella lotta contro la criminalità transfrontaliera, nonché in materia militare e cooperazione tecnica.

“Le due convenzioni multilaterali riguardano i reati e alcuni altri atti commessi a bordo degli aerei, nonché la Carta che istituisce l’Organizzazione per la cooperazione digitale.

Riprogettazione dell’Autorità nazionale di regolamentazione dell’energia elettrica

“E in conformità con le disposizioni dell’articolo 49 della Costituzione e su proposta del Capo del Governo, e su iniziativa del Ministro della Transizione Energetica e dello Sviluppo Sostenibile, Sua Maestà il Re, che Dio lo glorifichi, ha voluto nome Sig. Zouhair Chorfi, presidente dell’Autorità nazionale di regolamentazione dell’elettricità.

“A questo proposito, Sua Maestà il Re ha dato le Sue Alte Istruzioni per esaminare a riprogettazione di questa istanza in vista della sua trasformazione in a Autorità nazionale di regolamentazione del settore energeticoattraverso la revisione della normativa in materia, l’ampliamento delle sue competenze per comprendere, oltre all’energia elettrica, tutte le componenti del settore energetico, ovvero il gas naturale, le nuove energie come l’idrogeno e i suoi derivaticosì come le aree di produzione, stoccaggio, trasporto e distribuzione, per essere in linea con il livello di maturità che il settore energetico ha raggiunto nel nostro Paesee in conformità con le migliori pratiche internazionali in questo settore.

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