Milwaukee, New York, Orlando, Oklahoma City e Dallas si sono qualificate per i quarti di finale della Coppa NBA nell’ultima giornata della fase a gironi, martedì 3 dicembre.
Queste squadre si aggiungono agli Atlanta Hawks, ai Golden State Warriors e agli Houston Rockets, già qualificati per il resto delle 2e edizione di questa competizione, le cui partite valgono anche per la stagione regolare. I quarti sono in programma il 10 e 11 dicembre con gara secca.
I Knicks danno una lezione a Orlando
I New York Knicks e gli Orlando Magic, che avevano entrambi vinto le prime tre partite di questa competizione creata la scorsa stagione, erano in lizza per il primo posto nel girone del Madison Square Garden.
Nonostante le ultime uscite poco convincenti, New York ha dato una lezione ai Floridiani (121-106), con 20 punti di vantaggio all’intervallo, e un distacco che è salito a 37 punti.
Karl-Anthony Towns (23 punti, 15 rimbalzi) e Jalen Brunson (21 punti) hanno dominato la partita, affrontando i 30 punti di Franz Wagner.
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Nonostante la sconfitta, Orlando è riuscita anche a qualificarsi per i quarti di finale conquistando la “wild card” della Eastern Conference, assegnata alla squadra con il miglior record escluse le prime tre del girone.
Grazie ad un buon inizio di torneo, i Magic hanno mantenuto un vantaggio di differenza punti (+45) contro Boston Celtics (+23) e Detroit Pistons (+7), tutti con lo stesso record (3 vittorie – 1 sconfitta) .
Milwaukee Revers
Dopo un inizio di stagione fallimentare e le voci che mandavano Giannis Antetokounmpo sul mercato, i Milwaukee Bucks rinascono con l’avvicinarsi dell’inverno e vincono contro Detroit (128-107) i loro 9e successo in 10 partite.
I Bucks e i Pistons, imbattuti anche in Coppa NBA, erano in lotta per un biglietto per i quarti, ma Milwaukee ha subito spento la suspense con 19 punti di vantaggio all’intervallo.
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Antetokounmpo ha dettato il ritmo (28 punti, 7 rimbalzi, 8 assist), seguito da Damian Lillard (27 punti, 4 rimbalzi, 5 assist) per un facile successo contro i Pistons di Cade Cunningham (23 punti).
Tasso di San Antonio a caso
San Antonio aveva bisogno di vincere contro Phoenix per qualificarsi, ma gli Spurs sono caduti contro i Suns 104-93. Victor Wembanyama e i suoi compagni di squadra non hanno mai trovato la chiave né guidato il punteggio. Il francese, in ottima forma negli ultimi giorni, ha saltato il suo primo periodo (0 punti su 0 su 7 tiri nell’intervallo), prima di segnare finalmente 15 punti (13 rimbalzi, 7 assist).
Nominato miglior difensore della Western Conference per il mese di novembre, “Wemby” ha visto Devin Booker sfolgorare (29 punti, 9 rimbalzi, 5 assist) dei Suns.
Phoenix, con lo stesso record di Oklahoma City, vede i Thunder superarsi la qualificazione con un ampio successo contro Utah (133-106). I Dallas Mavericks di Luka Doncic (37 punti), vincitori contro Memphis (121-116), vincono la “wild card” in Occidente.
Cleveland mantiene il ritmo
Già eliminati dalla NBA Cup, i Cleveland Cavaliers consolidano il primo posto nella Eastern Conference con un facile successo per 118-87 contro i Washington Wizards, che hanno preso un 15e inversione.
Sette giocatori hanno segnato più di 10 punti per uno sforzo collettivo a Cleveland (19 vittorie – 3 sconfitte). Bilal Coulibaly ha segnato 6 punti, 7 rimbalzi e 4 assist, Alexandre Sarr 10 punti e 9 rimbalzi per Washington.
A Charlotte, Paul George ha eguagliato la sua miglior prestazione dal suo arrivo quest’estate con il 76ehm da Philadelphia, con 29 punti e 8 assist, e un successo contro gli Hornets (110-104). Tyrese Maxey (21 punti, 7 assist) ha brillato a fine partita, così come l’interno francese Guerschon Yabusele (7 punti, 12 rimbalzi, 4 assist).
I quarti di finale della Coppa NBA
Milwaukee contre Orlando
New York contro Atlanta
Oklahoma City contro Dallas
Houston-Golden State