Il dipartimento comunicazioni della FIA ha sicuramente chiesto ai suoi funzionari di reagire dopo le polemiche accadute ieri nel Gran Premio del Qatar.
È quindi attraverso un comunicato inviato questa mattina ai media che la FIA invia una breve nota per spiegare i fondamenti delle sue decisioni che hanno suscitato polemiche e in particolare, la prima: perché questo specchietto caduto dalla F1 di Alex Albon è stato no, non è stato recuperato?
“La pratica normale è non utilizzare la safety car se c’è una piccola quantità di detriti e si esce dalla traiettoria di gara.”
“I numerosi detriti dopo che un’auto (di Bottas) ha colpito lo specchietto e le forature avvenute poco dopo hanno costretto alla decisione di utilizzare la safety car”.
“Una Virtual Safety Car (VSC) non sarebbe stata una soluzione, poiché le auto rimangono sparse e non c’è abbastanza tempo perché un commissario di pista rimuova i detriti”.
“La FIA rivede costantemente i suoi metodi e processi e analizzerà lo scenario specifico in modo più dettagliato e lo discuterà con i team per vedere se, in futuro, sarà necessario intraprendere un’altra linea d’azione.”
Per quanto riguarda la pesante penalità inflitta a Lando Norris (10 secondi stop and go), la FIA ha osservato che:
“La sanzione era coerente con le linee guida sulle sanzioni emesse alle squadre il 19 febbraio 2024.”
“Una doppia violazione della bandiera gialla è considerata una grave violazione della sicurezza, motivo per cui tali violazioni comportano una sanzione così severa”.
Inoltre, la FIA ha anche rivelato cosa è successo quando le luci della safety car hanno funzionato male durante la gara.
“Durante il secondo intervento della safety car le luci hanno funzionato male”.
“Tutti i team sono stati informati verbalmente del ritiro della safety car, quindi la ripartenza si è svolta normalmente.”
“Sebbene il motivo del malfunzionamento sia stato individuato e risolto, a titolo precauzionale la safety car è stata sostituita in tempo per il suo terzo intervento”.