Pogba, squalificato per doping ma ancora legato alla Juventus, rimpiange “il silenzio” della sua dirigenza

Pogba, squalificato per doping ma ancora legato alla Juventus, rimpiange “il silenzio” della sua dirigenza
Pogba, squalificato per doping ma ancora legato alla Juventus, rimpiange “il silenzio” della sua dirigenza
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Paul Pogba sente “lottare contro questa ingiustizia” : sospeso per quattro anni per doping dal tribunale antidoping italiano per positività al test del testosterone, il centrocampista francese (31 anni) ha risposto alle domande di Cielo Sportivo lunedì 1È Luglio a Düsseldorf, a margine di Francia-Belgio dove era presente (1-0). Sotto contratto con la Juventus Torino fino al 2026, il campione del mondo 2018 ha presentato ricorso e non pensa ad una fine affrettata della sua carriera.

“Se non avete visto una delle mie interviste in cui dico che mi ritiro è perché non è così, perché mi sento ancora un calciatore. Voglio lottare contro questa ingiustiziaha chiarito. Pogba non è finito, Pogba è qui e finché non mi vedrai dire che ho finito, non preoccuparti. Ho una voglia incredibile di tornare, mi sento come un bambino che vuole fare il professionista. Mi alleno, faccio tutto quello che posso per tornare in campo. »

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Pogba si rammarica della mancanza di comunicazione con la Juventus. “Nelle ultime notizieLui continuò, Sono ancora un giocatore della Juve, ho il contratto ma non ho avuto modo di parlare con il dirigente e l’allenatore… C’è silenzio. Penso che stiano aspettando l’esito del ricorso, ma bisogna chiederlo a loro. » La Corte Arbitrale dello Sport deve ancora pronunciarsi sulla sorte del nazionale francese.

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