SCANSIONE SPORT – L’allenatore del Manchester City, fermato martedì in Champions League contro il Feyenoord, ha vissuto una serata dolorosa, procurandosi profondi tagli alla testa e al naso.
Una spirale infernale. Il Manchester City, guidato da tre gol, è poi crollato martedì in Champions League contro il Feyenoord (3-3), una disfatta spettacolare dopo una serie di cinque sconfitte che avevano già indebolito l’armata di Pep Guardiola.
“Pep guarda il City crollare mentre spreca il suo vantaggio di 3-0 e continua la sua terribile corsa senza vittorie”scrive il Daily Express. Per la prima volta dal maggio 1963, il City ha subito due o più gol in sei partite consecutive in tutte le competizioni.
“Abbiamo perso tante partite negli ultimi tempi, siamo fragili” e soprattutto in difesa, “ma non so se è un problema mentale”ha commentato il tecnico Pep Guardiola, con la faccia sconfitta e la voce bassa, al microfono di Amazon Prime.
Graffiato sul naso e sul cranio, Pep Guardiola, che ha sofferto durante la partita a causa delle numerose occasioni sprecate, prima, e poi della fine catastrofica della partita, ha spiegato in una conferenza stampa i graffi che gli hanno sfregiato il cranio e gli hanno tagliato il naso: “Mi sono fatto questo con il dito, con l’unghia. Volevo farmi del male. »
Il tecnico spagnolo che ha appena prolungato con il Manchester City (15e in Champions League; 2e della Premier League, a 8 punti dal Liverpool) fino al 2026 sta attraversando il periodo più complicato dal suo arrivo in Premier League nel 2016.
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