Lyles può sognare in grande alle Olimpiadi, Richardson inciampa oltre i 200

Lyles può sognare in grande alle Olimpiadi, Richardson inciampa oltre i 200
Lyles può sognare in grande alle Olimpiadi, Richardson inciampa oltre i 200
-

Noah Lyles ha dominato gli infuocati 200 metri alle Prove Olimpiche statunitensi

Il fenomeno potrà quindi sognare un quadrupletto ai Giochi di Parigi. Sha’Carri Richardson, invece, ha saltato la sua gara di sabato a Eugene nel mezzo giro di pista e dovrà accontentarsi del rettilineo.

A voce alta, Noah Lyles, tre volte campione del mondo la scorsa estate a Budapest (100, 200, 4×100 m) ripete ovunque da mesi che intende entrare nella storia dei Giochi Olimpici di Parigi (26 luglio – 11 agosto) con un quadrupletto senza precedenti , aggiungendo la 4×400 m al suo glorioso programma dello scorso anno.

La prima parte del suo contratto è rispettata: brillante vincitore dei 100 metri la settimana scorsa e poi dei 200 metri sabato, Noah Lyles esce più forte dalle formidabili prove americane. È lui il favorito per i podi di Parigi, lui che sogna l’oro dopo aver vinto “solo” il bronzo nei 200 metri a Tokyo nel 2021.

Nei 200 metri, il suo regno come tre volte campione del mondo in carica, Lyles si è fatto avanti fino a stabilire la migliore prestazione mondiale dell’anno in 19.53. “Sono dove volevo essere, avevamo costruito la preparazione per avere un primo picco di forma questa settimana. Abbiamo ancora del lavoro da fare fino alle Olimpiadi, alcuni dettagli da sistemare”, ha dichiarato.

Bednarek e Knighton si sono qualificati

Lyles, che vanta 25 successi consecutivi sui 200 metri, sabato è riuscito a sottomettere un’opposizione formidabile. Il vicecampione olimpico Kenny Bednarek ha lottato duramente per stabilire un nuovo record (19”59), diventando così il 10° migliore nella storia della disciplina, ma si è scontrato con Lyles, che accompagnerà a Parigi nei 100 e 200 metri. .

Il giovane Erriyon Knighton (20 anni) ha completato il terzetto (19”77), per riprodurre nell’ordine la tripletta dei Mondiali 2022 realizzata nello stesso stadio Hayward Field. Come nei 100 metri, Christian Coleman ha ottenuto solo il 4° posto (19”89) e dovrà quindi accontentarsi della staffetta 4×100 metri di Parigi.

Richardson valuta la finale

Poco prima, la sorpresa è arrivata dalla finale dei 200 metri femminili mancata dalla regina dei 100 metri Sha’Carri Richardson, solo 4a (22”16) e quindi fuori dai posti di qualificazione ai Giochi. Tra un mese gareggerà solo nei 100 metri e nella staffetta 4×100 metri a Parigi.

Brillante vincitore dei 100 metri la scorsa settimana, Richardson ha comunque impressionato durante le manche (21”99) e venerdì in semifinale (21”92). Sabato, ha chiaramente mancato la partenza spostandosi alla sua destra, ma non è mai riuscita a recuperare il ritardo con questo lancio disordinato.

A dominare la gara è stata Gabby Thomas (21”81), medaglia di bronzo nel mezzo giro ai Giochi di Tokyo 2021 e vicecampionessa del mondo la scorsa estate. Vicecampionessa del mondo di specialità nel 2019, Brittany Brown (21”90) gareggerà alla sua prima Olimpiade a 29 anni, così come la giovane McKenzie Long (21”91, 23 anni).


ats, afp

-

PREV Coppa del Mondo di Taekwondo/Squadre in Corea del Sud: Marocco 3° e Driss El Hilali nominato membro del comitato di supervisione
NEXT Incubo per Connor Bedard e sua madre