“Al sesto turno cercavamo un quebecchese, ma è stato scelto”

“Al sesto turno cercavamo un quebecchese, ma è stato scelto”
“Al sesto turno cercavamo un quebecchese, ma è stato scelto”
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Il canadese ha draftato 10 giocatori da ieri.

Tra tutti, ci sono tre giocatori che attirano l’attenzione (Ivan Demidov, Michael Hague e Aatos Koivu) e altri sette giocatori di cui si parlerà meno degli altri.

Nessun giocatore del Quebec e del QMJHL è stato convocato dal CH.

Ovviamente, ogni anno, la domanda sorge spontanea: il canadese dovrebbe fare di più per fare spazio ai giocatori locali? Quanto è importante la redazione nel QMJHL?

Si potrebbe pensare che la situazione sarebbe stata diversa se il canadese avesse messo le mani su Sacha Boisvert, gradito ai vertici del club, ma evidentemente così non è stato.

Ma quanto si è avvicinato dopo?

Stéphane Leroux ha chiesto a Martin Lapointe, comparso davanti ai media dopo il draft insieme a Nick Bobrov, di parlare delle loro scelte, e lui ha detto che quest’anno non ha funzionato considerando i roster del club.

Ha anche aggiunto che non aveva nulla contro i ragazzi qui, ma che al settimo round, per esempio, non ce n’era più nessuno di suo gradimento.

Tuttavia, poco dopo, ha aggiunto che nella seconda parte del draft, il canadese aveva messo gli occhi su un quebecchese. Tuttavia non riuscì a ripescarlo in tempo.

Al sesto turno cercavamo un quebecchese, ma è stato scelto. –Martin Lapointe

Ciò significa quindi che il canadese non ha voluto farsi avanti per ripescarlo.

A questo proposito ho fatto un po’ di ricerche e ho osservato che il CH, al sesto turno, aveva la quinta scelta (166esima assoluta) del turno. Le prime quattro scelte a tutto tondo non sono ragazzi locali.

Se torniamo indietro, il primo quebecchese che incontriamo sulla nostra strada è Justin Poirier. BENE.

Il canadese, che quest’anno ha arruolato 6’0 ragazzi senza eccezioni, sarebbe stato pronto a fare un’eccezione per arruolare il piccolo cannoniere? Potremmo pensare che questo sia ciò che Martin Lapointe sta cercando di dirci.

Ricorda che durante tutto il draft, i fan del Quebec volevano vedere il nativo di Valleyfield essere scelto… ed essere scelto dal CH. Alla fine è stato il club della Carolina a mettere le mani sui suoi servizi.

Addebiterà il CH?

Prolungamento

Ricordiamo che Lapointe ha dichiarato davanti ai media di aver arruolato almeno ragazzi che parlano francese. Ivan Demidov dice poche parole, Michael Hage le parla bene, Aatos Koivu Anche Logan Sawyer può parlarlo…

E ha anche annunciato che il portiere Mikus Vecvanags giocherà a Blainville l’anno prossimo.

Possiamo però dire che tutto ciò non sembra rendere felice Michel Villeneuve, che non compra questo pane. Ai suoi occhi, vedere il CH evitare il Quebec ovviamente non è giusto.

E L’Ultima Verità non ha paura di dirlo.

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