Incidente in primavera, Jonas Vingegaard e Wout Van Aert, i due leader del team Visma-Lease a bike, erano “molto contenti” della loro prestazione durante la prima tappa del Tour de France di sabato.
«Sono molto contento delle mie sensazioni, mi dà molta fiducia per le prossime tre settimane”, ha dichiarato il danese, due volte vincitore uscente, vittima di clavicole rotte, diverse costole e di pneumotorace in un incidente all’inizio di aprile.
“Ho le gambe per giocarmi la generale ma la vittoria finale è un’altra cosa, ancora non lo so”ha aggiunto Vingegaard che ha tagliato il traguardo in un gruppo di 46 corridori, compresi tutti i favoriti, cinque secondi dopo il vincitore Romain Bardet.
Terzo nella tappa, Van Aert era lui stesso molto emozionato al traguardo, asciugandosi qualche lacrima con il dorso della mano. “È un peccato non essere riuscito a vincere, ma considerando da dove vengo, è davvero bello. Non mi aspettavo di essere qui a questi livelli”.ha detto il belga, vittima di fratture multiple in una caduta a marzo. “Durante tutta la gara ho visto che molti ragazzi soffrivano e mi sentivo bene, Ha aggiunto. Ho acquisito fiducia, soprattutto nelle ultime quattro salite. Sono davvero orgoglioso della mia prestazione”.
Pogacar felice della sua prima giornata, Evenpoel anche
Anche Tadej Pogacar, il grande favorito, ha avuto “una bellissima giornata”. “Ho testato le gambe in salita e mi sono sentito bene anche con il caldo, questo per me è un vantaggio,” ha detto lo sloveno che ha preso parte allo sprint finale ed è arrivato quarto. Si aspetta “una lotta più grande” tra i preferiti domenica con “differenze probabilmente maggiori”.
Quanto a Remco Evenepoel, ottavo alla sua primissima tappa del Tour, lo ha dichiarato “le sensazioni erano nettamente migliori» che al Delfinato dove finì settimo assoluto.
” data-script=”https://static.lefigaro.fr/widget-video/short-ttl/video/index.js” >
