Top 14 – Storia della notte degli eroi di Tolosa: Dupont crea l’atmosfera, Poitrenaud alla consolle…

Top 14 – Storia della notte degli eroi di Tolosa: Dupont crea l’atmosfera, Poitrenaud alla consolle…
Top 14 – Storia della notte degli eroi di Tolosa: Dupont crea l’atmosfera, Poitrenaud alla consolle…
-

Già imperiali per 80 minuti sul campo del Vélodrome, i cittadini di Tolosa hanno continuato la loro manifestazione nella notte marsigliese. Risate e buon umore assicurati. Storia di una serata lunghissima.

I tolosani sanno vincere! E sanno come gestirlo correttamente. Anche adesso sono molto organizzati per vincere. Negli spogliatoi dello stadio del velodromo è uscita una traccia per il tradizionale scivolo di pancia che termina con la testa nello scudo del Brenno. Il nuovissimo campione francese Paul Costes è stato particolarmente motivato dall’esercizio. I giocatori di Ugo Mola non avevano ovviamente dimenticato i loro tradizionali occhiali da sole che hanno indossato ad ogni titolo dalla vittoria in Coppa dei Campioni nel 2021. Dopo aver offerto un piccolo spettacolo alla stampa, l’atmosfera da podio della Formula 1 e il suo rito dello champagne. Una gioia infantile e sempre spontanea nonostante i titoli che si susseguono per i Rouge et Noir, anche per il presidente Didier Lacroix che si diverte ad anticipare di 24 ore l’annuncio del prolungamento del contratto della sua tallonatrice Peato Mauvaka organizzando questa follia una foto con un sigaro in bocca. Il giocatore ha condiviso l’immagine con questo commento: “Mafia Cassoulet”.

Era giunto il momento di provare a risalire sull’autobus per unirsi alla festa post partita, cosa che non era così ovvia dato che Jérôme Cazalbou aveva almeno 70 persone sull’autobus principale, cercando di lasciare tutta quella truppa sugli autobus laterali per andare alla serata in programma sul roof top delle Terrasses du Port, in compagnia del Bouclier de Brennus. Un evento privato ma comunque rilassato. Inoltre, Jack Willis non era arrivato prima di 10 minuti che la sua maglietta era a brandelli. La maggior parte dei giocatori indossava un cappello da pescatore con i colori del club. C’è da scommettere che diventerà un must dell’estate nella città rosa. Dopo un inizio di serata abbastanza tranquillo, tra riunioni di famiglia e tentativi di accedere al bancone per reidratarsi, Clément Poitrenaud ha preso in mano la situazione andando dietro le quinte, dando così il via ad una serata in cui, il sindaco di Tolosa, Jean-Luc Moudenc, ma a salutare i campioni è venuto anche l’ex allenatore della squadra francese di pallamano, Claude Onesta.

È stato poi il turno di Antoine Dupont, particolarmente allegro, a farsi avanti dalla consolle per prendere il microfono e presentare uno spettacolo molto personale di Thomas, membro del “branco”, il suo gruppo di amici di Auch. Era giunto il momento di concludere questa serata. Erano ormai le 5 del mattino, ma per alcuni non era ancora l’ora di andare a letto. Se il pilastro Dorian Aldegheri aveva appuntamento alle 9 del mattino all’aeroporto di Marsiglia per andare all’Hellfest, molti di loro si sono diretti verso “il suono della chitarra” per prolungare l’euforia mentre i primi raggi di sole bucavano una folle notte marsigliese.

-

PREV Mercato – OM: Rombo di tuono in questa questione scottante?
NEXT Mbappé si rammarica per Lewandowski