Violinista professionista, rappresenterà la Francia ai campionati mondiali di apnea in piscina

Violinista professionista, rappresenterà la Francia ai campionati mondiali di apnea in piscina
Violinista professionista, rappresenterà la Francia ai campionati mondiali di apnea in piscina
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Era il suo sogno, andare ai campionati mondiali di apnea in piscina e rappresentare la Francia. Fatto, Béatrice Ernwein sarà a Belgrado (Serbia), dal 4 al 10 luglio 2024 e intende distinguersi nella monopinna, la sua disciplina, nella categoria master. Incontra la donna che è appena arrivata terza nel campionato francese, una sportiva e musicista distinta.

Non dicono che spesso i musicisti sono atleti che ignorano se stessi? Béatrice Ernwein lo sa! Il suo curriculum sportivo è impressionante: tre titoli di campionessa di Francia in apnea dinamica in monopinna, un titolo di campionessa di Francia in apnea statica e una prossima partecipazione ai campionati mondiali di apnea in piscina che si svolgeranno a Belgrado (Serbia) dal Dal 4 al 10 luglio 2024.

191 metri su monopinna è la distanza che ha percorso in apnea ai Campionati francesi del 2024 dove si è classificata terza. “Il livello è progredito bene tra le donne“, ci dice. Per quanto riguarda la musicista, è uno dei pilastri del Conservatorio Regionale di Amiens Métropole.


Atleta e musicista di alto livello, Béatrice eccelle in entrambi i mondi

©Béatrice Ernwein

Béatrice Ernwein è violinista a tempo pieno e insegnante di violino al Conservatorio dal suo arrivo nella regione nel 2013. 53 anni, madre di gemelli fraterni, Antoine e Cédric, che compiranno 21 anni a settembre 2024, è cresciuta a Strasburgo. dove ha iniziato a suonare all’età di cinque anni. Dapprima il pianoforte, ma a otto anni si innamorò davvero del violino : è la bellezza estetica e il suono dello strumento a capovolgerla. Bisogna anche ammettere che suo padre era il direttore della scuola di musica. La musica è un affare di famiglia!

L’apnea va fatta gradualmente, abituare il corpo lentamente, bisogna sentire tutti gli elementi, progredire lentamente, mai da soli.

Béatrice Ernwein, apneista e violinista

È avanzando nel mondo musicale, superando concorsi (ha ottenuto, tra gli altri, il Primo Premio di virtuosismo al Conservatorio Superiore di Ginevra) che prende coscienza che il suo corpo è interamente al servizio del suo strumento. “Quando si gioca dalle 8 alle 10 ore al giorno per prepararsi alle gare, compaiono i primi disturbi come tendiniti, problemi alla schiena che sono molto sollecitati dalla postura. Così ha iniziato a fare sport, rinforzare i muscoli, fare stretching… Un po’ come potremmo fare tutti.


Felice di finire sul terzo gradino del podio nel campionato francese

©Béatrice Ernwein

Poi arriva il mondo delle immersioni subacquee (con bombole) dove anche lei eccelle, un amico le ha poi suggerito di provare l’apnea. Membro del Sub club Amiens, ha vinto il suo primo titolo di campionessa francese di apnea statica nel 2014 (si resta sott’acqua il più a lungo possibile senza respirare e immobili) con il tempo di 6 minuti, 27 secondi e 80 centesimi.

E la musica è ancora lì! “Immergiamo letteralmente in un profondo letargo, ma dobbiamo rimanere coscienti! Quindi nella mia testa ascolto musica. Ad esempio per questo risultato nel 2014, è stato il Meditazione Thai del compositore Jules Massenet che, a seconda del ritmo che gli diamo, dura 5-6 minuti o più; Questo è ciò che mi permette di mantenere la mia coscienza!” (Questo pezzo è uno degli assoli di violino più famosi del repertorio).

Béatrice Ernwein prova altri tipi di apnea. Dopo la statica, è il momento della dinamica (con o senza pinne e monopinna). “L’apnea va fatta gradualmente, abituare il corpo lentamente, bisogna sentire tutti gli elementi, progredire lentamente, mai da soli.”

Nella monopinna è una disciplina molto tecnica! Non riusciamo a trovare il gesto giusto per l’ondulazione la prima volta! Ci vogliono ore e ore di allenamento (Béatrice si allena due volte a settimana nel suo club, ma fa anche esercizi di flessibilità tutti i giorni a casa, senza dimenticare gli sport di “lunga distanza” come il ciclismo, ad esempio).

Una volta trovato il gesto tecnico giusto, diventa automatico. Devi essere super forte, non frenare in acqua, da qui le braccia e i piedi molto dritti. L’ondulazione è fondamentale, per questo suona anche una musica in testa per tenere il ritmo, può essere un pezzo di Vivaldi o qualcos’altro, dipende dal momento. Sulla monopinna non alzi mai la testa, guardi sempre il fondo della piscina.

Il suo ultimo titolo di campionessa francese di single fin nella categoria master (categoria che nel 2024 è scomparsa a favore della categoria élite sul territorio nazionale), è stato vinto il 13 e 14 maggio 2023 a Saint-Raphaël (83). Ne ha tre in monopinna (2016, 2017 e 2023), ma è l’ultimo di cui è più orgogliosa, se non altro perché è il suo record personale! Ha superato la soglia dei 200 metri, che era la distanza che sognava di superare. Lei stima che il numero di ondulazioni fatte per arrivarci sia pari a 108, ovvero in media 27 ogni 50 metri.

Ma allora, cosa apporta al violinista la pratica dell’apnea? ?

Benessere molto profondo, conoscenza e ascolto permanente del proprio corpo. Questo ti insegna a rilassarti, a lasciarti andare, a saper trovare la giusta posizione, la giusta postura per giocare. Questo permette anche di gestire lo stress prima di un concerto ad esempio; Béatrice fa parte di diversi gruppi con i quali esegue concerti.

Ero molto stalkerish, devi sapere come controllare la paura del palcoscenico! Grazie a questa disciplina controllo la mia respirazione e gestisco lo stress in modo molto più positivo.” Lo insegna ai suoi studenti al Conservatorio, ma anche come ogni estate, durante i tirocini. Béatrice darà lezioni di violino e preparazione mentale per i concorsi (di musica o di danza) nella Lozère a Mende dal 15 al 27 luglio 2024.




durata del video: 00h13mn00s

Marie Sicaud riceve Béatrice Ernwein



©France Télévisions

>>> Vedi o riguarda il programma dedicato a Béatrice Ernwein cliccando sull’immagine

Béatrice Ernwein è quindi riuscita a qualificarsi per i campionati del mondo che inizieranno tra poche ore… Non mancheremo di seguirla a Belgrado augurandole di realizzare i suoi sogni. Sta anche cercando sponsor che la aiutino a coprire le spese di viaggio durante tutto l’anno.

Infine, se te lo diciamo Il grande Blu, Beatrice? Lei sorride : “Per fortuna c’è la musica e Jean-Marc Barr, ma il resto…”

(Questo articolo è stato pubblicato in altra forma il 25/09/2023).

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