Il tre volte campione del mondo Grant Holloway ha dominato i 110 metri a ostacoli in 12”86 venerdì alle prove olimpiche statunitensi di Eugene. I migliori velocisti si sono comportati bene nelle semifinali dei 200 metri.
Per l’unica finale della serata in pista, Grant Holloway ha messo a segno la migliore prestazione mondiale dell’anno, e soprattutto il quarto miglior tempo nella storia della disciplina.
Il suo connazionale Devon Allen aveva corso in 12”84 nel 2022, Holloway già in 12”81 in questo stesso stadio nella semifinale del Trials nel 2021, e un altro americano, Aries Merritt, aveva corso in 12”80 a Bruxelles nel 2012, un record mondiale che potrebbe essere battuto ai Giochi di Parigi (26 luglio-11 agosto).
Grande favorito per i Giochi, Holloway sa però che un momento del genere in questo periodo dell’anno non garantisce nulla: alle Olimpiadi di Tokyo 2021, è stato battuto dal giamaicano Hansle Parchment.
MPM per Thomas
Venerdì gli ostacolisti americani sono stati trasportati da un vento perfetto (2 m/s, proprio al limite legale) e hanno offerto una delle gare più dense della storia della disciplina. Freddie Crittenden si è classificato 2° in 12”93 (suo record) e Daniel Roberts 3° (12”96, anch’esso record), per formare il trio olimpico.
In precedenza, le stelle dello sprint avevano provato le loro prestazioni durante le semifinali dei 200 metri. Gabby Thomas ha ottenuto la migliore prestazione mondiale sul mezzo giro di pista in 21”78. La regina dei 100 metri Sha’Carri Richardson ha mostrato la stessa impressione di disinvoltura tagliando il traguardo in 21”92 (record eguagliato).
Tra gli uomini si è fatto notare anche Noah Lyles in 19”60 mollando nel finale di gara, per un tempo non omologato però a causa di un vento un po’ troppo generoso (2,5 m/s). In finale saranno presenti anche Kenny Bednarek (19”96), Erriyon Knighton (19”93) e Christian Coleman (19”89).
/ATS
