TDF. Tour de France – Axel Laurance: “Essere al via è un sogno d’infanzia”

TDF. Tour de France – Axel Laurance: “Essere al via è un sogno d’infanzia”
TDF. Tour de France – Axel Laurance: “Essere al via è un sogno d’infanzia”
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È una delle giovani perle francesi che faranno il loro grande debutto in questo film Giro di Francia 2024 e che dovrà essere monitorato con attenzione. Se alcuni avranno solo occhi per Lenny Martinez, Romain Gregoire, Paolo Lapiera O Kevin Vauquelintutti in squadre francesi, non dobbiamo dimenticare Axel Laurance. Il campione del mondo U21 a Glasgow l’anno scorso passerebbe quasi inosservato in una squadra Alpecin-Deceuninck su cui si concentrerà soprattutto Jasper Philipsen et Mathieu van der Poel. Ma all’ombra di queste due superstar, il 23enne del Morbihan potrebbe benissimo fare bene”.Spero di essere attore in questo Tour de France“, ha spiegato al nostro microfono giovedì sera, subito dopo la presentazione delle squadre a Firenze.

Axel Laurance al nostro microfono prima del suo primo Tour de France

“Essere agli esordi è un sogno da bambino, faccio ancora un po’ fatica a realizzarlo”

Già 4 volte vincitore alla sua prima stagione nel WorldTour, classifica generale inclusa Giro della Norvegia, Axel Laurance dovrebbe sorprendere più di uno con la sua velocità e resistenza su terreni ripidi. In grado di allineare mezzo plotone sul Giro della Catalogna o per sistemarsi Mads Pedersen (Lidl-Trel), scusa, sulStella di Besseges, il calanese non risparmia nulla pur restando con i piedi per terra. “È vero che in fondo vorrei vincere una tappa… Ma sappiamo che è molto dura, sono tutti lì per questo. Non mi metto pressione, prima c’è il lavoro da fare per la squadra e solo poi lo scopre.”

Ma prima di entrare nel vivo della questione e dell’aspetto competitivo, Laurance possono già sfruttare appieno questa opportunità di essere per la prima volta alla partenza del più grande evento del mondo. “Essere all’inizio è semplicemente enorme. In una carriera è sempre qualcosa di incredibile, un sogno d’infanzia. Quando iniziamo una carriera ciclistica, tutti vogliamo fare il Tour de France. Ovviamente è una sensazione speciale, non siamo abituati a vedere questo tipo di presentazioni. E’ un momento che va assaporato. Oggi (giovedì) è semplicemente divertente, sto cercando di divertirmi e di guardarmi intorno. Faccio ancora un po’ fatica a realizzarlo. Dopo la presentazione e il podio forse sarà già un po’ più così, e ancora di più sabato al via.”

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