Se c’è una vittoria che non sarebbe dovuta sfuggire agli Alréens di Régis Loubéry, è quella della partita giocata domenica al Loch contro il Rochefort. Una squadra ospite fisicamente impressionante, ma un colosso dai piedi d’argilla, che ha realizzato la perfetta respinta segnando la meta vincente nei minuti di recupero su palla portata.
Fino all’ultimo minuto di gioco, il PARC aveva vinto la partita in tasca. Una vittoria che sarebbe stata siglata con dolore, ma in maniera del tutto legittima visto il dominio territoriale dei locali. È semplice! I giocatori della Charente Maritime si sono ritrovati nei 22 avversari solo 4 volte nel periodo iniziale, sottolineando uno dei rari lampi con una meta a fondo linea, su ispirazione di Joly ai 50 m 0-5 all’intervallo mentre i Alreans aveva giocato gran parte della partita.
Rabbia nel cuore!
Lo scenario è quasi identico nella ripresa con la differenza che gli uomini di Régis Loubéry, con la rabbia nel cuore, trovano ai piedi dei pali il terreno promesso da Bouillon (54′) mentre due rigori di Ford (59′, 63′ ) ha invertito il punteggio a 13-8. Schiacciati dalla pressione locale, i giocatori del Rochefort, con il cofano aperto, non sono più riusciti a contrastare. Seppero tuttavia trovare le risorse fisiche necessarie per crocifiggere i Morbihannais in tempo utile con la trasformazione di Guenin. Esasperante.
La scheda tecnica
Arbitro: Signor Novella (Lega di Bretagna)
i punti: Pays d’Auray RC: 1 meta di Bouillon (54′), 1 trasformazione (54′); 2 rigori (59′, 63′) da Ford;
SA Rochefort: 2 mete di Moreau-Vans (26′), Ndiaye (80′ + 2); 1 rigore (46′) e 1 trasformazione (80′ + 2) di Guenin (46′).
Cartellini gialli : Sanjaime (40′) a Rochefort.
Cartoncino bianco : Bouiller (75′) ad Auray.
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