l’UBB tenta il tutto per Jalibert per la finale (presente anche Tameifuna)

l’UBB tenta il tutto per Jalibert per la finale (presente anche Tameifuna)
l’UBB tenta il tutto per Jalibert per la finale (presente anche Tameifuna)
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Infortunatosi durante l’ultima giornata della fase regolare della Top 14, il centrocampista nazionale dell’Union Bordeaux-Bègles, Matthieu Jalibert, tornerà per la finale della Top 14 questo venerdì contro il Tolosa (21:05), senza la certezza di essere al 100% fisicamente. Al suo posto prenderà il posto anche il suo compagno di squadra Ben Tameifuna, che ha saltato la semifinale contro lo Stade Français per un infortunio alla spalla.

Esattamente venti giorni separano l’accoglienza dell’Oyonnax nell’ultima giornata della Top 14 della finale che l’Union Bordeaux-Bègles giocherà contro il Tolosa. Questo è il tempo che è bastato per rimettere in piedi un infortunato Matthieu Jalibert contro i giocatori dell’Ain. Uno strappo al tendine del ginocchio che ha spinto il diretto interessato a dichiarare finita la sua stagione sui social. Ma ora, l’odore di un atto finale con un titolo alla fine ha cambiato la situazione. “È uno strappo, sappiamo che possiamo recuperare più in fretta”, ha spiegato giovedì pomeriggio il capitano Maxime Lucu in conferenza stampa. “Si è allenato lontano dal gruppo e con il tempo risparmiato forse potremo schierarlo. Quindi vedremo le sue capacità per essere al 100%. Si è preparato dicendo a se stesso che poteva esserlo”.

Con la folle speranza di partecipare alla prima finale di questo giovane club, fondato nel 2006 sulle ceneri del CA Bègles-Bordeaux Gironde, campione di Francia nel 1991, ne vale sicuramente la pena. Perché dietro a questo non ci sono altre scadenze, solo vacanze. Quindi è questo un rischio? Senza interrompere la preparazione del gruppo? In ogni caso, dalla parte del Bordeaux, abbiamo subito smentito il minimo bluff. E secondo l’allenatore Yannick Bru, tutto era chiaro per il gruppo, compreso per il pilastro Ben Tameifuna: “Non abbiamo una strategia con un piano elaborato. Se i due giocatori possono giocare, l’intero gruppo saprà che possono giocare. Noi li hanno sostenuti in questo desiderio e il gruppo l’ha integrato perfettamente dando il contributo di ciascuno di loro alla nostra stagione.”

Il posto importante di Tameifuna in campo e nello spogliatoio

Durante la preparazione allo stadio Vélodrome, Matthieu Jalibert era al via insieme al preparatore fisico Ludovic Lousteau, allineando le lunghezze in porta. Da parte sua, Ben Tameifuna era nel gruppo, a terra. Riguardo a lui, e osservandolo, non c’erano chiaramente dubbi sul fatto che sarebbe stato allineato. Il rischio iniziale, infine, sembrava quello di preservarlo in semifinale contro lo Stade Français, puntando su un’ipotetica qualificazione e sulla scommessa di un (quasi) recupero per la finale. Ma questa settimana lo staff dell’UBB e il giocatore sembrano sulla stessa lunghezza d’onda. Il suo posto importante in campo e nello spogliatoio, la sua aura tra i compagni sono tutti argomenti da mettere nella colonna dei “più”.

“Ben porta una dimensione fisica molto importante” ammette la prostituta Maxime Lamothe. Chiuso il suo caso, quello di Jalibert sembra più spinoso. Con il rischio di una ricaduta, anche quella del suo gioco, fatto di sprazzi e attacchi di linea, non riuscirà a gestirsi e nemmeno a mostrare la minima pecca contro i piranha del Tolosa. Ma dietro c’è anche l’identità della persona che potrebbe sostituirlo in caso di problema. Matéo Garcia, titolare in semifinale, non avrebbe dato tutte le garanzie agli allenatori per poter disputare una finale. E l’opzione numero due alla fine ricadrebbe sul mediano di mischia e sul capitano Maxime Lucu, che offre questa versatilità.

Il ricordo del bluff del Tolosa del 2012

Il suo sodalizio con Abadie è un piano B non privo di qualità, anche se abbiamo avuto un approccio più sereno per un finale, quando conosciamo il desiderio degli attori di padroneggiare quante più cose possibili. Interrogato nel pomeriggio su un possibile bluff della formazione avversaria, l’allenatore del Tolosa Ugo Mola ha semplicemente interpretato la cosa come “bluff o non bluff, con una formazione annunciata il giorno prima, in altri tempi, sembrerebbe che avrebbe potuto camminare oggi, io basta vedere giocatori incerti che vengono messi alla prova fino all’ultimo momento. Questo è il destino di tutte le squadre con giocatori senior.

Ricorderemo però i Tolosani del 2012, un’altra generazione e altri uomini, che, un’ora prima della finale contro l’RC Tolone, avevano cambiato diversi giocatori, al punto che l’emittente Canal Plus quel giorno non ebbe il tempo. buon trombinoscopio! Donguy, finalmente ritirato, è stato sostituito da Matanavou, Nyanga ha preso il posto di Millo-Chlusky come sostituto e Mc Alister è scivolato da centro in apertura, spingendo Beauxis in panchina e portando David a partire dal centro. E un certo Jean-Baptiste Poux era scomparso dal foglio in favore di Steenkamp. Il suo allenatore attaccante si chiamava Yannick Bru, entrambi gli uomini fanno ora parte dello staff dell’UBB. Ma qualsiasi somiglianza con personaggi esistenti sarebbe puramente casuale…

La composizione dell’UBB:

Buros – Penaud, Depoortere, Moefana, Bielle-Biarrey – (o) Jalibert, (m) Lucu © – Diaby, Tatafu, Vergnes-Taillefer – Coleman, Cazeaux – Tameifuna, Lamothe, Poirot

Sostituti:

Maynadier, Boniface, Douglas, Bochaton, Samu, Abadie, Uberti, Taufa

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