Durante la conferenza stampa dopo la crudele sconfitta contro Van de Zandschulp, Rafael Nadal non ha voluto trovare scuse.
«Ciò che è interno resta interno, questo conta (sorride). Ma ovviamente la decisione non è stata facile da prendere per il capitano. Alla fine, credo davvero che David (Ferrer) abbia mandato in campo il giocatore che secondo lui aveva le maggiori possibilità di vincere. E’ la verità, vero? Fin dall’inizio, l’ho fatto sentire come se non avesse bisogno di fare pressione su di me per mettermi in riga. Onestamente non ero sicuro di giocare. Sì, ci sono state molte conversazioni durante la settimana. Non ne ero sicuro, perché sapevo che qualcosa di simile a quello che è successo oggi sarebbe potuto succedere. David era convinto che fossi io a giocare. Naturalmente era un rischio. Ma questo è il lavoro del capitano, giusto? Alla fine spetta a lui prendere le decisioni necessarie. David, ne sono sicuro, l’ha presa pensando a cosa fosse meglio per la squadra, non per me. Gli ho anche dato più possibilità di mettere in campo Roberto Bautista Agut rispetto a tutta la settimana. Ma non ho niente, nessun infortunio, niente di importante che possa giustificare il fatto che non sia pronto”.
Pubblicato mercoledì 20 novembre 2024 alle 08:50
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