AA / Stoccarda / Mesut Zeyrek, Ömer Aşur Çuhadar, Beraa Göktürk
Cappellini su cui è ricamata la forma di una fetta di anguria nei colori rosso, bianco, verde e nero della bandiera palestinese sono stati distribuiti ai tifosi prima di diverse partite del Campionato Europeo di calcio (Euro 2024) organizzate in Germania.
Le presenze sono state distribuite prima delle partite di Spagna e Italia giovedì a Gelsenkirchen, Turchia e Portogallo sabato a Dortmund e Scozia e Ungheria domenica a Stoccarda.
Parlando ad Anadolu, il turco Mehmet Simsek ha detto di voler far sentire la sua voce sull’ingiustizia a cui è esposto il popolo palestinese, sottolineando che i musulmani devono essere responsabili e agire a favore della causa palestinese.
E ha aggiunto: “Le persone che stanno commettendo questo genocidio oggi sono state esse stesse vittime del genocidio in passato”.
Simsek ha anche detto che dopo aver distribuito alcuni cappelli, la polizia ha impedito la distribuzione del resto, spiegando che ne erano stati realizzati circa 50.000: “Ci hanno detto che questi cappelli non avevano posto qui e non potevamo distribuirli.
** Distribuzione delle presenze ai tifosi della partita Turchia-Portogallo
I cappellini “Anguria” sono stati distribuiti anche ai tifosi che hanno assistito alla partita tra Turchia e Portogallo, svoltasi sabato scorso a Dortmund.
Wahid al-Din Biram, uno degli organizzatori dell’evento, ha detto al corrispondente di Anadolu di aver distribuito i cappelli che simboleggiano la bandiera palestinese, per attirare l’attenzione degli europei sull’ingiustizia che si sta verificando nella Striscia di Gaza.
Ha aggiunto: “Abbiamo cercato il più possibile di collaborare con gli uomini d’affari qui sulla questione palestinese. Inizialmente abbiamo prodotto 10.000 cappellini, prima di aumentare la produzione a 50.000 cappellini in totale. La distribuzione dei cappellini continuerà fino alla fine del Campionato Europeo”, ringraziando tutti coloro che hanno partecipato a questo evento.
Il rappresentante tedesco di origine turca nel Parlamento del Nord Reno-Westfalia, Volkan Baran, ha assistito alla partita tra Turchia e Portogallo e ha indossato uno dei cappelli simbolo della causa palestinese: “Il mondo non dovrebbe chiudere gli occhi su ciò che accade in Palestina ,” Egli ha detto.
“Sono morte circa 40.000-45.000 persone innocenti. È stato effettuato un attacco contro Israele, ma sfortunatamente la risposta è stata molto sproporzionata”, ha sottolineato, aggiungendo: “Le Nazioni Unite hanno chiesto a Israele di fermare la guerra con la decisione della Corte internazionale di giustizia, ma Israele non lo ha rispettato.
Baran ha espresso la convinzione che la comunità internazionale alzerà la voce e metterà fine a questa situazione, e che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu “sarà giudicato il prima possibile, con metà del popolo israeliano in piazza a protestare contro il governo”.
** Grande interesse di pubblico per i tappi “anguria”.
I cappellini sono stati distribuiti nel centro cittadino e poi davanti allo stadio dove si svolgeva la partita, con grande interesse da parte dei tifosi.
Dopo aver ricevuto il cappello, Aise Khan ha detto che il popolo turco sta sempre dalla parte dei palestinesi e si unisce all’ondata di boicottaggio a sostegno di Gaza.
Da parte sua, Benjamin Donmez ha affermato di essersi messo il cappello in testa per dimostrare il suo sostegno al popolo palestinese che soffre l’ingiustizia israeliana.
** Distribuzione delle presenze ai tifosi scozzesi e ungheresi
Un messaggio di solidarietà con gli abitanti di Gaza è stato inviato anche ai tifosi accorsi per assistere alla partita Scozia-Ungheria a Stoccarda, attraverso la distribuzione di berretti.
Yasin Yilmaz, uno dei partecipanti alla campagna, ha detto ad Anadolu che la risposta dei tifosi accorsi alle partite è stata positiva, ribadendo che l’anguria tagliata simboleggia la Palestina e i colori della sua bandiera.
“Lo scopo della campagna di distribuzione dei cappelli è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul ‘genocidio’ di cui sono vittime i palestinesi”, ha spiegato.
*Tradotto dall’arabo da Malèk Jomni
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