IN FOTO – 900 corridori hanno adorato tuffarsi nell’inferno della Creuse!

IN FOTO – 900 corridori hanno adorato tuffarsi nell’inferno della Creuse!
IN FOTO – 900 corridori hanno adorato tuffarsi nell’inferno della Creuse!
-

Era meglio mettersi gli stivali di gomma questo sabato 22 giugno per incoraggiare i pochi 900 partecipanti all’Inferno Verde di Peyrabout, nel mezzo dei Monts de Guéret. Gli spettatori avevano i piedi asciutti, ma per i corridori era una storia diversa! L’inferno si è corso sotto il sole ma sembrava ancora umido a causa della pioggia e dei forti acquazzoni degli ultimi giorni. Un vero pantano ma poco importa, anzi: i corridori erano in paradiso !

“È un vero piacere rotolarsi nel fango!”

Sono stati i bambini a mettere piede per primi nel fango: circa 150 ragazzi dai 5 ai 13 anni ho corso e superato ostacoli per oltre due chilometri, e sotto un bel acquazzone. Una cambusa? “No, c’è tanto fango, è così bello, troppo divertente” confida Ethan, 11 anni. La sua amica Gaby, 9 anni, conferma: “ci siamo divertiti tantissimo attraversando il lago, passando sulle balle di fieno e attraversando il fango. Siamo caduti, è divertente, poi siamo sporchi ma è bello, ridiamo!“.

Anche i più grandi non si sono tirati indietro dal divertimento. Nathan Magnier, 20 anni, che è arrivato 2° nella corsa di 11 km, è crollato per la stanchezza una volta tagliato il traguardo, ma con un grande sorriso, lo ha riconosciuto “È una vera delizia potersi rotolare nel fango. È indescrivibile!“. Il fango è proprio ciò che ha spinto due sorelle di Guérétos, Adèle e Lucrèce Levassoor, di 20 e 16 anni, a tuffarsi nell’inferno verde “perché è divertente correre nel fango! E poi non siamo molto alti e c’erano momenti in cui avevamo il fango fino al petto, era piuttosto divertente“.

Adèle e Lucrèce Levassoor sono arrivate 2a e 3a donna nella 11 km. Era la loro prima partecipazione al Green Hell. ©Radio Francia
Valerie Menut
Pauline Lamy (di Châteauroux) ha superato tutti gli ostacoli per finire prima femminile negli 11 km. ©Radio Francia
Valerie Menut
Thomas Greffier, 38 anni, di Saint-Sulpice-le-Guérétois è stato più veloce di tutti sugli 11 km. ©Radio Francia
Valerie Menut
Guillaume Balard (2° nella 11 km) ha tagliato il traguardo con le sue due figlie. Uno di loro lascerà lì una scarpa! ©Radio Francia
Valerie Menut
L’Inferno Verde corre ma anche striscia ©Radio Francia
Valerie Menut
…e passare attraverso strani tunnel. ©Radio Francia
Valerie Menut

Al diavolo il suo cane

Claire con il ragazzo. “Non ci facciamo mai del male, non ci stanchiamo mai perché pensiamo al nostro cane. Vedere quanto è felice, questo ci rende felici”. ©Radio Francia
Valerie Menut

Tutti attraversarono l’Inferno per vincere una medaglia e perfino una coppa assegnata ai primi tre di ogni categoria. Un simbolo perché come ogni edizione, senza tempo, ognuno correva al proprio ritmo. Da solo, in coppia, con gli amici e anche con il tuo cane.

E’ davvero fantasticoconfida Claire, perché condividiamo lo sforzo. Infatti non ci facciamo mai male, non ci stanchiamo mai perché pensiamo al nostro cane. Corro anche da solo e non c’entra nulla. E’ un vero piacere mentre quando corri da solo sei un po’ giù, ti concentri su te stesso. Mentre è lì, vedere quanto è felice ci fa piacere“.

IL ritorno all’Infernoverde, è già previsto per il prossimo anno, ancora una volta a Peyrabout.

-

NEXT Griezmann, denunciato uno scandalo in Spagna!