Cheat sheet Olanda – Francia (0-0): così Deschamps, così frustrante

Cheat sheet Olanda – Francia (0-0): così Deschamps, così frustrante
Cheat sheet Olanda – Francia (0-0): così Deschamps, così frustrante
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La partita: un 4-4-2 tanto 2018

Per compensare l’assenza di Kylian Mbappé, Didier Deschamps non ha voluto correre rischi. Trasformando Adrien Rabiot in un’ala sinistra improvvisata che vagava principalmente al centro, i Blues si sono evoluti in un 4-4-2 asimmetrico degno di Mosca. Nonostante il ritorno di Aurélien Tchouaméni come sentinella, i Tricolores hanno perso fluidità con la posizione troppo avanzata di Antoine Griezmann. Risultato: occasioni sicuramente ci sono state ma nessun vero filo conduttore con il pallone. Di fronte, l’Olanda, molto raggruppata, ha cercato di difendere unitariamente per sfruttare le possibili transizioni. Di fronte a questa sclerotica animazione offensiva, non hanno rischiato molto e hanno quasi fatto jackpot.

I giocatori: Upamecano sereno, Griezmann impacciato

Nell’attesa e nei duelli, Dayot Upamecano ha regalato una partita degna della sua avventura in Qatar, ben supportato da un Mike Maignan davvero raggiante fin dal suo arrivo in Germania. In un ruolo più insolito con i Blues, N’Golo Kanté non era indegno. Al contrario, Ousmane Dembélé, goffo, Aurélien Tchouaméni, troppo discreto, e Théo Hernandez, abbandonato, affondarono. Titolare in prima linea, Marcus Thuram è stato talvolta brillante ma ha mancato il referto, proprio come Antoine Griezmann, autore di due clamorosi errori.

Antoine Griezmann (Francia) contro l’Olanda, venerdì 21 giugno 2024. / Euro 2024

Credito: Getty Images

L’azione che farà parlare la gente

69′: nell’unico attacco olandese del secondo tempo, Xavi Simons è riuscito a segnare dopo che un tiro di Memphis Depay è stato respinto da Mike Maignan. Dopo alcuni secondi di festa, il gol è stato finalmente annullato per posizione di fuorigioco da Denzel Dumfries. Il terzino destro olandese è in una posizione illegale. Ma impedisce davvero a Maignan di immergersi? Nei Paesi Bassi rischiamo di porci la domanda.

L’immagine

Prima c’è stata la sua apparizione in campo a Lipsia, con una sobria maschera nera, come da regolamento Uefa. Ma è soprattutto l’immagine di un capitano incollato alla panchina a restare questo venerdì. Impotente di fronte all’inefficacia del suo stesso popolo.

Kylian Mbappé in panchina contro l’Olanda

Credito: Getty Images

La statistica che nasconde i veri problemi: 16

Come il numero di strike dei Blues questo venerdì. Un dato fuorviante visto che solo tre di loro, tutti di Griezmann, sono andati a segno. Alla fine Verburggen non ha mai dovuto scaldarsi i guanti, lasciando la strana impressione che gli uomini di Deschamps avessero ampi mezzi ma in realtà non avessero l’occhio della tigre davanti alla porta.

La dichiarazione: Antoine Griezmann

“Ho due ‘occasioni’ in cui mi è rimasto nei piedi, è un vero peccato. E’ quello che ci è mancato nelle due partite, dobbiamo lavorarci sopra. Difensivamente siamo stati bravi. Tatticamente siamo stati bravi. Noi’ Non mi manca questo piccolo obiettivo Tranquillità mentale, accadrà.”

La domanda: Didier Deschamps ha fatto la scelta giusta?

Scegliendo la sicurezza di un sistema conosciuto e vittorioso in passato, Didier Deschamps è rimasto fedele alla sua linea. A sua difesa, questo 0-0 non è di per sé un brutto risultato e i Blues avrebbero potuto anche lasciare il Lipsia con una sconfitta in tasca. La sua difesa è stata raramente scoperta e questi Tricolori sono ancora difficili da manovrare.

Resta il fatto che i primi echi da parte dei giocatori raccontano di una partita dove c’è da evidenziare solo il deficit di efficienza. Ma la spiegazione non regge del tutto. Scegliendo questo 4-4-2 russo, Deschamps ha anestetizzato il suo fianco sinistro dove il povero Théo sembrava molto solo. Sapendo che il suo lato destro non brilla particolarmente per il suo stravagante successo, questi Blues sembravano senza munizioni. Solo le proiezioni di N’Golo Kanté, conduttore al centro dopo l’uscita di Griezmann dall’area, hanno rallegrato la serata. A ciò si aggiunge la prestazione perfettibile di Tchouaméni e questo è già tanto.

Anche nella sua preparazione alla fine della partita, DD sarà stato conservatore. Non ha mai cercato di modificare questa insipida asimmetria con l’inserimento di Coman e Giroud al posto di Dembélé e Thuram. Prendere così tanti attaccanti nella tua lista per giocare come centrocampisti al loro posto è così Deschamps. Finora è difficile lamentarsi. Ma questo venerdì, se il suo Blues era senza idee, è anche perché DD non ne ha cercata proprio una.

Didier Deschamps in panchina contro l’Olanda

Credito: Getty Images

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