Casablanca si trasforma

Casablanca si trasforma
Casablanca si trasforma
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Casablanca si sta preparando per la Coppa del Mondo 2030 Le autorità cittadine stanno facendo tutto il possibile per organizzare con successo questo evento sportivo mondiale. Diversi progetti sono stati aperti qua e là per rendere più attrattiva la capitale economica del regno e consentire un piacevole soggiorno ai tanti visitatori attesi. “Sono diversi i progetti in corso. Alcuni sono supervisionati dalla FIFA, altri sono svolti dal comune in consultazione con la Federcalcio reale marocchina. I lavori comprendono la riabilitazione di complessi sportivi, come il Complesso Mohammed V o quello di Larbi Zaouli”, ha dichiarato il sindaco Nabila Rmili, ospite di 2M.

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La città sta lavorando duramente per conformarsi alle prescrizioni della FIFA riguardanti la riqualificazione delle strade, delle arterie principali e il miglioramento dell’illuminazione pubblica. Elaborati nuovi capitolati per la gestione dell’illuminazione pubblica, della segnaletica e della raccolta rifiuti, informa il consigliere comunale. “Abbiamo progettato questo quaderno utilizzando un approccio partecipativo, coinvolgendo tutte le parti interessate. Si propone in particolare di risolvere grandi problemi come quello della discarica di Médiouna, ampiamente criticata per il suo impatto ambientale. Su 300 ettari di terreno sarà presto realizzato un impianto di raccolta differenziata e recupero dei rifiuti. Questo progetto, la cui vita operativa è stimata in 30 anni, eliminerà gli effetti negativi dell’attuale metodo di gestione”, ha indicato.

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Inoltre, le arterie principali di Casablanca, in particolare i viali Zerktouni, de La Mecca, Taddart e la rotonda Bachkou, sono state completamente rinnovate. “Questi progetti non sono né una tantum né improvvisati. Fanno parte di una visione globale e concertata, sviluppata in collaborazione con i diversi stakeholder. Il nostro obiettivo è trasformare la città in modo sostenibile e attrezzarla per affrontare le sfide di domani”, ha assicurato Nabila Rmili. Per il sindaco della capitale economica del regno i progetti procedono normalmente perché è riuscita a raccogliere la sfida di coordinarli. “La mancanza di coordinamento stava causando notevoli disagi, in particolare durante il lavoro di sviluppo. Oggi, una visione unificata consente di strutturare le operazioni ed evitare duplicazioni, per una gestione più fluida ed efficiente”.

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Il sindaco di Casablanca ha anche rivelato le sue priorità per i prossimi tre anni. Il consigliere comunale vuole porre fine all’occupazione illegale del suolo pubblico. In questo senso, sarà rafforzato il controllo dei marciapiedi, occupati anarchicamente da alcuni esercizi commerciali e bar, con il contributo della polizia amministrativa, ha assicurato, annunciando severe sanzioni contro i trasgressori. Rmili è inoltre intenzionato a realizzare il progetto di armonizzazione di facciate, attività commerciali ed edifici, con particolare attenzione alla standardizzazione di teloni e tende per conferire maggiore estetica alle principali arterie della città.

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