Ovviamente le ambizioni sono diverse. Il Binche aspetta il successo dal 18 settembre (a Namur) e giocherà per mantenere, dove il Mons non ha mai nascosto il suo obiettivo. “Binche non aveva nulla da perdere mentre noi, ogni settimana, abbiamo molto da perdere, respira Brogno. Ogni fine settimana alziamo il livello più in alto. Sabato a Tondreau ho visto il lavoro svolto durante la settimana. È gratificante”.
gabbianoOgni settimana abbiamo molto da perdere.
Una gerarchia per gli aggressori?
Se ancora non li conoscevano, i Binchois hanno conosciuto Dylan De Belder (con la sua tripletta) o Leslie Bamona (con i suoi sconcertanti sollevamenti di palla). L’attaccante sembra aver preso saldamente il comando dell’attacco, mandando Kumbi in panchina e Chevalier in tribuna. “Non esiste una gerarchia prestabilita. È la forma del momento che conta. Dylan è in ottima forma in questo momentospiega l’allenatore che non esita a dedicare sempre più tempo al giovane Florian Maes. Meritava di averne un po’ di più, quindi dobbiamo potergli dare tempo per giocare, soprattutto perché ha continuato a progredire”.
Mons: Vandermeulen, Penin (76° Maes), Ragolle, Felix, Benoit, Vanhecke (76° Kakudji), Franco (76° Dauchy), Brogno (69° Kumbi), Bamona, Walbrecq, De Belder (72° Sula).
Binche: Okombi, Arslan, Dias (55° Lemoine), Brichant, Saidane, Franquin (82° Moatassim), Louagé, Sampaoli, Hassaini (46° Mukota), Dompé (46° George), Traore (69°) Ahmedov.
Arbitro: Sig. Jamar.
Avvertenze: Penin, Louagé. Brichant, Hassaini, Kumbi, Kakudji.
I ma: 15° e 35° De Belder (1-0, 2-0), 43° Benoit (3-0), 47° De Belder (4-0), 89° Sula (5-0).