VANCOUVER – Il grido dal cuore del quebecchese Marc-Antoine Dequoy, dei Montreal Alouettes, è stato ascoltato. Un anno dopo, i loghi bilingui sono chiaramente visibili al BC Place di Vancouver, come parte dell’attuale finale della Grey Cup.
“Keep it, your English!”, Dequoy ha lanciato in particolare, in un volo lirico antologico, dopo il trionfo degli Alouettes, il 19 novembre 2023, a Hamilton.
“È bello vedere che è bilingue e che il francese è rispettato, sono felice di saperlo”, ha reagito Dequoy, in un’intervista telefonica a Il diarioquando è stato riferito che la Canadian Football League aveva compiuto sforzi encomiabili per correggere la situazione.
Foto d’archivio di Marc-Antoine Dequoy al Tim Hortons Field, a Hamilton, martedì 14 novembre 2023, pochi giorni prima del duello tra i Montreal Alouettes e i Winnipeg Blue Bombers nella finale della Grey Cup.
Benoît Rioux / JdeM
Il cambiamento è così evidente che anche alcune porte che conducono agli spogliatoi delle diverse squadre, corredate di foto, mostrano addirittura un logo monolingue in francese.
Foto Benoît Rioux
Un anno fa, nonostante la presenza del club di Montreal a Hamilton, le esibizioni erano praticamente solo in inglese all’interno del Tim Hortons Field, cosa che sconvolse particolarmente Dequoy. Va ricordato che questo schiaffo si aggiungeva al fatto che l’inno nazionale era stato cantato solo in lingua inglese, una settimana prima, durante la finale dell’Est a Toronto.
La guida televisiva del canale sportivo TSN, che ovviamente non aveva previsto una corsa del genere per gli Alouettes nel 2023, ha annunciato anche un duello finale tra Toronto e Winnipeg. Scherzando aggiungiamo che un simile scontro alla fine sarebbe stato previsto con un anno di anticipo mentre gli Argonauti e i Blue Bombers si incontreranno effettivamente domenica a Vancouver, nell’ambito della 111e Coppa Grigia.
Foto Benoît Rioux
“Un anno dopo, posso dire che non mi sono mai pentito di quello che ho detto e non mi scuserò mai nemmeno per questo”, ha detto Dequoy. E con quello che vedremo questa settimana a Vancouver [au niveau de l’affichage]dimostra solo che non è caduto nel vuoto.
“Dequoy non aveva torto”
Redha Kramdi, portacolori dei Blue Bombers dal 2021 ed ex compagno di squadra di Dequoy con i Carabins dell’Università di Montreal, è concentrato principalmente sulla partita di domenica. Ammette tuttavia di aver apprezzato l’uscita del suo buon amico l’anno scorso, e applaude la comparsa, tra i diversi elementi visivi utilizzati, di un logo perfettamente bilingue, dove la parola “Coupe” e la parola “Cup” si trovano su un piano uguale piede.
“Il modo in cui Marc-Antoine ha trasmesso il suo messaggio forse non è stato del tutto perfetto, ma il suo messaggio era rilevante e dovrebbe essere ascoltato”, ha detto Kramdi. A volte diciamo che, buona o cattiva che sia, una pubblicità resta una pubblicità. Alla fine il suo messaggio doveva essere ascoltato e così è stato. Dequoy non aveva torto e lo vediamo oggi”.
Redha Kramdi
Foto Benoît Rioux
Senza voler necessariamente soffermarsi sulla questione, Anthony Vandal ha reagito positivamente anche al famoso logo bilingue che, durante il media day di mercoledì, era proprio dietro di lui durante il periodo delle interviste individuali.
“È un bel tocco, perché è importante rappresentare entrambe le lingue ufficiali, questo è certo”, ha commentato brevemente la recluta degli Argonauti.
Buone parole per Jason Maas
Eterno difensore della lingua francese, Dequoy ha anche applaudito la nomina di Jason Maas come allenatore dell’anno nella CFL, premio che gli è stato consegnato durante un gala presentato giovedì sera a Vancouver.
Jason Maas posa con il trofeo assegnato al capo allenatore dell’anno della CFL.
Foto Benoît Rioux
Se per primo ha elogiato la leadership di Maas, il quebecchese non ha mancato di sottolineare gli sforzi dell’allenatore affinché nello spogliatoio venga rispettata la francofonia, che contribuisce, secondo lui, a forgiare l’identità della squadra.
“Jason ha sempre avuto rispetto per la lingua francese sin dal suo arrivo nella squadra”, ha elogiato Dequoy.
Per quanto riguarda la partita di domenica a Vancouver, ricordiamo che l’inno nazionale sarà nuovamente cantato in entrambe le lingue ufficiali, come avvenne l’anno scorso ad Hamilton, così come negli anni precedenti.