La gestione di John Textor è dibattuta, ancor più a Lione che alla RWDM. Ciò si concretizza nelle sanzioni della DNCG.
John Textor è uscito dall’incontro con la Direzione nazionale di controllo e gestione (DNCG) con un sorriso sul volto. “È andata bene”, ha detto ai giornalisti presenti sul posto.
Il presidente di Lione Stava negando? Poche ore dopo, i timori del calcio francese di fronte alla drammatica situazione finanziaria dell’OL sono stati confermati.
E la sanzione è pesante: a gennaio ai lionesi sarà vietato il reclutamento. Lo scorso inverno hanno speso più di 60 milioni per Malick Fofana, Saïd Benrahma, Orel Mangala, Gift Orban e Nemanja Matic.
Sanificazione o caduta
Ma c’è di peggio: il club è oggetto di una retrocessione in via precauzionale. Se la situazione non dovesse migliorare il club retrocesse in Ligue 2.
Giovanni Textor e la sua squadra questa volta dovrà ascoltare i segnali di allarme. Perché se nessuno immagina un monumento come il Lione in seconda divisione, la realtà finanziaria è lontana da quella del club che regnò sul campionato francese quindici anni fa. Molti giocatori potrebbero quindi essere ceduti a gennaio.