“È un ragazzo esemplare e molto importante nel gruppo. Riporta molte vibrazioni positive, è un gran lavoratore”. È in questi termini elogiativi che Patrick Videira parla di Ewan Hatfout. Sostituto di Nicolas Kocik in campionato e titolare titolare con le riserve, il portiere del Le Mans approfitta della Coupe de France per consumare i guanti in prima squadra. Un ruolo complicato da gestire per il 24enne portiere che, secondo il suo allenatore, “Avrebbe avuto questo posto numero 1 in qualsiasi club nazionale”.
“Prima di pensare a me stesso, provo a pensare collettivamente”
Contro il Vannes, sabato 16 novembre, Ewan Hatfout onorerà il suo terzo inizio di stagione, dopo aver disputato il 5° e il 6° turno di Coppa. Arrivato al club nell’estate del 2020, il nativo di Échirolles (Isère) non ha ancora raggiunto il Graal di titolare indiscutibile, successivamente escluso da Pierre Patron e Nicolas Kocik. Ma Manceau non perde di vista il suo obiettivo: “Come tanti giocatori della squadra che non hanno necessariamente molto tempo a disposizione, dobbiamo sfruttare questa Coppa per dimostrare all’allenatore che siamo capaci di giocare venerdì sera in campionato”.
Ewan Hatfout dà per scontato una certa frustrazione: “Vorrei giocare tutte le partite, il mister lo sa. Quando si presenta da titolare in campionato mi dispiace non esserci”. Manceau resta comunque esemplare. “Ho la fortuna di aver avuto un’educazione basata molto sulle persone e sulla collettività. Quindi prima di pensare a me stesso, provo a pensare collettivamente”. Concretizza il suo stato d’animo nella collaborazione quotidiana con Nicolas Kocik, con il quale ricopre un ruolo fondamentale: “Il mio obiettivo è preparare al meglio Nico nel riscaldamento prima delle partite e in allenamento, dove devo essere al meglio per dimostrargli che anche io ho voglia di giocare. Facciamola franca».
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Con un livello che gli permette di essere titolare altrove, quindi perché non andarsene? “Il Le Mans FC è un club per famiglie”giustifica Hatfout. Inoltre, il suo obiettivo non è stato ancora raggiunto: “Credo con tutta umiltà di meritare di giocare. Se in futuro un altro club vorrà farmi diventare numero 1, sarà una grande domanda sapere se me ne andrò o no, dato che avrei questa sensazione di lavoro incompiuto di non essere riuscito a impormi al Mans FC.. L’anno scorso, la corsa di Manceaux in Coppa si è conclusa al 6° turno, contro lo Cholet. “È stato uno schiaffo in testa perché sapevamo che i minuti da giocare in campionato sarebbero diminuiti”ricorda l’Isérois, che spera di lasciare Vannes senza questa sensazione di amaro in bocca e un inizio garantito nel prossimo turno.
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