L’inizio di gara è equilibrato tra le due squadre che cercano il minimo spazio da sfruttare senza subire gol. La prima occasione la firma Doha El Madani con un calcio di punizione all’ingresso dell’area di rigore, deviato dal muro congolese.
I Corbelles risposero con un rapido contrattacco sul lato destro, ben negoziato dai Soldati.
Le due squadre hanno combattuto una dura battaglia a centrocampo. Al 12′ AS FAR si sorprende. Nkuadum Oyana ha approfittato di un malinteso in difesa per aprire le marcature.
Galvanizzate dopo questo gol, le donne congolesi si liberarono. Grazie ad un gioco lungo e ai passaggi dietro la schiena, sfruttando la velocità di Nkuadum Oyana e le grandi dimensioni di Kanjinga Nanguji, hanno creato diverse occasioni chiare.
Il VAR è intervenuto due volte in questo primo periodo convalidando un gol e annullandone un altro per i congolesi.
Dall’inizio del secondo tempo gli “Zaâimates” hanno preso in mano la situazione, e in che modo! Doha El Madani ha pareggiato al 50′ della partita, prima che Sanna Mssoudy raddoppiasse il vantaggio solo due minuti dopo.
Miglior giocatore della prima partita contro l’Aigles de la Médina, Mssoudy ha coronato le molteplici azioni dei “Neri, Rossi e Verdi” segnando un terzo gol.
D’altro canto le donne congolesi non si erano arrese del tutto. Hanno ottenuto un rigore, convalidato dal VAR, negli ultimi minuti della partita. L’eroina della serata Khadija Er-Rmichi ha mantenuto il divario… (3-1): punteggio finale.
AS FAR ha mostrato pazienza, affrontando in modo intelligente il resto del tempo contro un avversario difficile.
La squadra della capitale giocherà venerdì prossimo la terza e ultima partita della fase a gironi contro l’Università del Capo Occidentale del Sud Africa.
Par Le360 (con MAPPA)
12/11/2024 ore 19:30