Disputato l’anno scorso in condizioni meteorologiche tutt’altro che ottimali, il derby delle Landes, trasferito sabato a Bayonne (16:30), dovrebbe essere giocato in un ambiente molto più favorevole alla partita.
È stato, più o meno, un anno fa. Il 3 novembre 2023, l’US Dax e lo Stade Monois si sono incontrati di nuovo, per il grande ritorno del derby delle Landes, dopo sei anni di assenza. L’andata di questo duello si è svolta in condizioni tutt’altro che ottimali – pioggia battente, terreno soffice – e ha visto vincere i biancorossi (26-22), come nel match di ritorno (13 -18), disputato con un tempo altrettanto esecrabile.
È in condizioni diametralmente opposte che Dacquois e Montois si incontreranno sabato pomeriggiovisto che a Bayonne, dove si è spostata la riunione, dovrebbe esserci il sole e dove le temperature dovrebbero essere piuttosto miti (18 gradi). “Sarà come una partita della fase finale, nel senso che allo stadio ci sarà gentepensa Patrick Milhet, allenatore dello Stade Monois. Ci sono tutti gli ingredienti per una bella partita di rugby, soprattutto perché la partita si giocherà alle 16,30, orario che preferisco rispetto alle 21, se non altro per l’umidità..”
Il prato incoraggerà il gioco?
Sabato, nei Paesi Baschi, le due squadre si affronteranno l’opportunità di mettere piede sul campo ibrido dello stadio Jean Daugerche spesso è favorevole al gioco.”Venerdì faremo una ricognizione del campo e avremo quindi un po’ di tempo per adattarci prima della partita“, indica il tallonatore Louis Barrère, che sostituirà domani. Va detto che l’USD, a Boyau, non ha una superficie del genere, mentre i Montois sono abituati a giocare sul sintetico.
“Siamo due squadre a cui piace giocare e per questo abbiamo bisogno di una buona qualità del campo che garantisca il sostegnoricorda Patrick Milhet. Sta a noi mettere in scena lo spettacolo. Spero solo che sabato la posta in gioco non uccida la partita, perché le nostre due squadre sono in condizioni difficili. Voglio che riusciamo ad alzare la tribuna.«Dovrebbero essere ben riforniti questo fine settimana, da allora Giovedì sera sono stati venduti quasi 11.000 posti. “Voglio vedere uno stadio in fiamme”, scivola Milhet. “Jean Dauger, è fantasticoaggiunge Louis Barrère. Ci sarà più gente che se fosse stata al Maurice Boyau. Mi aspetto una grande atmosfera.”
Barrère: “È sempre diverso”
La celebrazione dei “40” sarà senza dubbio il momento clou di questa undicesima giornata, per gli adepti del campionato Pro D2 e per i Landais. “E’ sempre a partesottolinea Barrère. Fin da piccoli giochiamo contro i Montois. Tra i giovani è stato il derby con le piccole risse, dove le cose si sono bloccate. Poter giocarsela con i grandi è sempre un po’ speciale.” In campo, la vincente di sabato avrà la possibilità di avanzare nella prima parte della classifica, prima di una settimana di pausa, con le due squadre a pari numero di punti (21).
Potrà anche vantarsi di essere il re dei 40 per sei mesi. “I Dacquois hanno monopolizzato il territorio l’anno scorso, e anche se questa partita si giocherà a Bayonne, per me anche i Paesi Baschi fanno parte del nostro territoriospiega Milhet. Settimana scorsa abbiamo giocato contro il Biarrots, era importante vincere questa partita per essere presenti sul territorio. Sapete, voglio costantemente promuovere lo Stade Monois in relazione al territorio, trasferire ai nostri giocatori questa identità che deve essere forte all’interno del nostro club.” Battuto in due turni l’anno scorso, l’allenatore giallonero non aveva intenzione di sfruttare questa primavera per motivare la sua squadra. Sa che a Mont-de-Marsan nessuno lo ha dimenticato .