Prima della trasferta di Chartres, per il 7° appuntamento della Coupe de France, sabato 16 novembre 2024 (13:45), il tecnico Nicolas Seube si è presentato in conferenza stampa.
Nicolas Seube: “Abbiamo sempre gli stessi infortunati, rispetto alla settimana scorsa, Coulibaly, Henry, M’Vila, Ntim, Tavares… Manu Ntim e Hélio Tavares riprenderanno gli allenamenti collettivi la prossima settimana. Valentin Henry non riprenderà prima di dicembre, per Rodez non ci sarà nemmeno Coulibaly. E abbiamo i nazionali che sono in selezione (Mandrea con l’Algeria, Gomis e Milliner con la Francia U19), quindi abbiamo un gruppo ridotto. Nel gruppo ci saranno Robin (Verhaeghe), Gabin (Tomé) e Momo (Hafid).
In Momo Hafid avvertiamo la capacità di cambiare direzione, ma non è ancora all’altezza delle nostre aspettative. Il suo ritorno alla Stella Rossa non è stato convincente. Ma credo in lui, sta a lui cogliere l’occasione. Se ha la possibilità di rientrare o partire, deve segnare punti. Il suo gioco deve diventare meno discontinuo, più sicuro e affidabile. Deve perseverare in quello che fa ma renderlo più giusto. Non possiamo provocare sempre, ci sono momenti in cui dobbiamo far giocare gli altri. Dovrebbe andare in prestito? Tutto dipenderà dal mercato invernale, se arriverà gente. Faremo il punto a dicembre per scoprire i punti forti e quelli deboli di questa squadra, per vedere se possiamo migliorarla subito oppure no. Difficile dirlo perché le finestre di mercato invernali sono molto chiuse e non è facile riequilibrare l’organico in questo periodo dell’anno. »
“Mi sento una squadra che si sente bene con se stessa”
“Bisogna saper far rispettare la gerarchia, questa è la difficoltà della Coppa. Di fronte a un avversario che vuole abbattere i club professionistici. Che tu sia primo o scarsamente classificato, la conseguenza è la stessa, quindi devi vincere. Ovviamente dobbiamo onorare questa competizione e qualificarci. Sento una squadra che sta progredendo, un gruppo sempre più coinvolto, uno stato d’animo impeccabile, sta diventando sempre più interessante. Mi sento una squadra in buona forma. La prova nell’ultima partita. Anche se non abbiamo ancora i punti che speravamo.
Ciò che è frustrante nella partita di sabato scorso, a Metz (sconfitta per 1-0), è che siamo passati a vibrazioni positive sul contenuto ma ci mancano ancora punti. Dobbiamo continuare a migliorare, in quello che produciamo, nella capacità della squadra di difendere bene. Siamo sulla strada giusta, ora bisogna confermare.
Il turnover, che si può fare in queste partite di Coppa, è perché i giocatori hanno giocato tanto e bisogna ridimensionare un po’. Faremo una scelta sulla squadra titolare ma dal momento in cui entrano in campo, titolari o sostituti, spetta a loro dimostrarmelo e farmi domande sui prossimi undici che schiererò. Finora, nell’intero gruppo, quasi tutti hanno avuto la possibilità di esprimersi ed esistere. »
Al ritorno di Jean-Marc Branger
“Il suo ritorno fa parte di qualcosa che spero possa durare e portare valore aggiunto alla struttura. Attraverso la sua nomina percepisco anche il desiderio dei dirigenti di stabilizzare le cose per essere più efficienti domani. Internamente ho tanti dubbi che sono stati sciolti e trovo le cose più coerenti.
Ho sempre desiderato lavorare con due preparatori fisici, da quando ho assunto la guida della squadra nel dicembre 2023. In questo calcio sono evolute tante cose. Dobbiamo essere sempre più precisi e per questo abbiamo bisogno di risorse umane. C’è tutto il lavoro preparatorio, la prevenzione, in palestra, il monitoraggio della quantificazione del carico, la parte di riatletizzazione… È un lavoro energivoro quindi dobbiamo essere almeno in due. »
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Su Gérard Prêcheur
“Trovo coerente la sua missione, la sua posizione. Trovo che un direttore tecnico possa dare un contributo nel tempo. Ha lavorato molto sulla formazione, su come vuole che facciamo crescere i ragazzi, che li educhiamo. E tra i professionisti, aiuta nel processo decisionale. Comunichiamo tutti i giorni ma ho potere decisionale in questo settore. Trovo questa collaborazione intelligente e nella voglia di far andare avanti il club. »