Euro 2024. Perché Thibaut Courtois non è nella squadra belga nonostante sia tornato in grande forma

Euro 2024. Perché Thibaut Courtois non è nella squadra belga nonostante sia tornato in grande forma
Euro 2024. Perché Thibaut Courtois non è nella squadra belga nonostante sia tornato in grande forma
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È forse dal suo divano che Thibaut Courtois, 102 presenze con la nazionale belga, osserverà il percorso dei Red Devils durante Euro 2024. Una cosa è certa: non sarà né dalla porta né dalla panchina. Il 32enne portiere non è stato scelto da Domenico Tedesco, che ha preferito Koen Casteels (Wolfsburg, GER), Thomas Kaminski (Luton Town, ANG) e Matz Sels (Nottingham Forest, ANG), meno di 20 presenze alle tre loro.

Non proprio una sorpresa. Il tecnico italo-tedesco aveva confermato ad aprile che Courtois non si sarebbe recato in Germania. “Ci concentriamo sui giocatori che sono in forma” lo aveva annunciato addirittura Tedesco, rilanciato in conferenza stampa sul suo portiere vittima, nell’agosto del 2023, della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

Un ritorno alla forma insufficiente

Ma da allora il giocatore del Real Madrid è tornato in campo, giocando quattro partite di Liga a maggio e, soprattutto, la finale di Champions League vinta dal club madrileno. Quella sera, l’1ehm A giugno, l’esile portiere era stato addirittura imperiale, effettuando una serie di uscite e fermate per disgustare gli aggressori tedeschi. Anche se assente per gran parte della stagione, Thibaut Courtois sembra essere un uomo in buona forma. Dovremmo trovare una causa nella sua assenza dalle selezioni diversa da quella di un giocatore in cattive condizioni di forma?

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Certamente, visto che il portiere intrattiene rapporti freddi con l’allenatore dal giugno 2023. Seccato per non essere stato nominato capitano della squadra belga dopo l’infortunio di Kevin De Bruyne (Romelu Lukaku, 111 presenze, aveva indossato la fascia), Courtois aveva, quel giorno, lasciò il raduno dei Red Devils. “Dopo la partita, Thibaut improvvisamente ha voluto parlarmi e mi ha detto che sarebbe tornato a casa perché era deluso e si sentiva offeso, ha spiegato coach Domenico Tedesco. A marzo avevamo deciso che Kevin sarebbe stato il capitano, che ci sarebbero stati due vicecapitani: Lukaku e Courtois. Ho parlato con loro prima della partita, vista l’assenza di Kevin. Per l’Austria è stato Lukaku, per l’Estonia è stato Courtois. Quest’ultimo mi ha detto subito dopo la partita che non era più d’accordo” rispose l’allenatore.

“In questa intervista gli ho chiesto, non per interesse personale, di spiegare e prendere decisioni per evitare situazioni che abbiamo già vissuto e che ci hanno danneggiato”, Courtois ha spiegato. “Essere o non essere il capitano non è né un capriccio né una decisione casuale, sta a lui decidere ed è quello che ho cercato di fargli capire. »

Courtois aveva abbandonato la selezione

“Andare via dopo la partita con l’Austria è stata una decisione sbagliata. Vorrei chiedere scusa alla squadra e soprattutto ai tifosi”. Thibaut Courtois ha poi riconosciuto. A dicembre il belga, allora in riabilitazione dopo l’infortunio, si è poi ritirato dalla selezione. “Non sarò pronto al 100% per un grande torneo […] Penso che sia meglio portare subito questa chiarezza in Nazionale. Non sarò in porta all’80%, anche se abbiamo altri bravi portieri. »

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Una dichiarazione che serve al discorso dell’allenatore, che a marzo assicurava: “È un bene che torni presto (dopo il suo infortunio). Ma ha comunicato la sua posizione in modo molto chiaro. Lo ha fatto molto presto ed è stato molto onesto da parte sua, poi tutti hanno potuto organizzarsi secondo la sua decisione. Quindi non c’è nulla di nuovo da parte mia, nessuna nuova informazione. […] Penso di aver fatto di tutto, di aver provato di tutto. » Parole alle quali Courtois ha avuto poco gusto, che gli ha risposto sul social network

Alla luce della passata stagione, l’assenza di Thibaut Courtois agli Europei non è quindi una sorpresa nonostante un ritorno in campo. Ma per sperare di assaporare quelli dell’Europeo in Germania, avremmo dovuto trovare anche i favori del tecnico belga. E lì, contrariamente all’infortunio, il portiere è partito da troppo lontano.

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