Steeve Blanc-Mappaz (Grenoble): “Dovremo cercare di tenere a bada le emozioni”

Steeve Blanc-Mappaz (Grenoble): “Dovremo cercare di tenere a bada le emozioni”
Steeve Blanc-Mappaz (Grenoble): “Dovremo cercare di tenere a bada le emozioni”
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“Come è andata la settimana dopo la sconfitta a Tolosa contro Vannes (16-9) nella finale della Pro D2?
In una stagione in cui abbiamo avuto una serie di ostacoli, avevamo un ultimo passo da fare e abbiamo fallito. Il ritorno in pullman a Grenoble è stato lungo, difficile da digerire perché questo titolo era il nostro obiettivo. Ci siamo incontrati solo a metà settimana per preparare la partita contro il Montpellier (domenica ore 18.00). Non c’è molto che puoi fare per alleviare la frustrazione, basta concederti tempo e riposare. Giovedì abbiamo fatto un grande allenamento, venerdì niente e ora piano piano la voglia sta tornando.

Tu, che sei capitano e che giocherai la 34esima partita in questa stagione, cosa hai detto ai tuoi compagni?
Quando ci siamo rincontrati, vedendo le facce, gli sguardi, ho pensato che non sarebbe stato facile ma cerco di guidarli in campo. Lo voglio sempre, anche dopo tante partite, perché sono appassionato di questo sport, mi piace osservare cosa succede in una squadra, ho fame. Questa sarà la mia ultima partita allo Stade des Alpes, quella di tanti ragazzi del girone, e ho detto loro che mi piacerebbe che uscissimo con una vittoria, che questa stagione pazzesca finisca con un bel ricordo, altrimenti So che tutto questo, il sapore di ciò che abbiamo vissuto svanirà con gli anni.

Sulla carta c’è un vero divario di livello con il Montpellier, i suoi Nazionali… È una partita a cui ti approcci con il timore di non essere all’altezza?
Il nostro obiettivo è uscire dal campo senza rimpianti, dimostrare che a livello di rugby siamo migliori di quanto fatto vedere in finale. (da Pro D2). Penso che il pedigree dei nostri avversari ci aiuterà a superare noi stessi. Il nostro collettivo è forte, faremo affidamento su di esso, nonostante la lunghezza della stagione. Il nostro punto debole è la sconfitta della scorsa settimana perché non sappiamo se siamo riusciti a scrollarla di dosso. Ma resteremo aggrappati alle cose che possono motivarci: portare il club nella Top 14 e, per chi sta lasciando il club come me, cercare di finire bene. Sono molto legato a questo gruppo, li amo, glielo ho detto. In campo dovremo cercare di tenere a bada le emozioni. »

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