Gonna, stivali da cowboy e ora anche passamontagna, con Ibrahima Konaté che il mese scorso ha messo piede dove nessuno aveva ancora osato farlo nel Blues. Se ne è parlato: gli arrivi dei giocatori della squadra francese al Clairefontaine sono ormai simili a sfilate di moda, che possono divertire alcuni, altri meno. In ottobre Jules Koundé, ad esempio, aveva risposto a Jérôme Rothen e Jean-Michel Larqué, il primo paragonando l'arrivo dei Blues a un “circo”, mentre il secondo parlava di “travestimento”.
Il resto dopo questo annuncio
Nel talk show condotto da Aurélien Tchouaméni, The Bridge (disponibile nelle prossime ore su YouTube), il difensore del Barcellona è tornato sull'argomento insieme a Ousmane Dembélé. Se l'esterno parigino, amante piuttosto dei toni sobri e polivalenti, non è stato troppo loquace, Koundé ha risposto ai suoi detrattori: “So che la gente aspetta con impazienza di vedere come arriverò, con che stile, se sarò eccentrico o no… Se le parole della gente e dei giornalisti ci hanno toccato? Non ci riguarda più, penso che ci siano modi di fare le cose e spesso nei media lo si fa in modo irrispettoso. Penso che ognuno venga come si sente, per me è solo una mancanza di apertura mentale e, di tanto in tanto, è bello rispondere per far sentire il proprio punto di vista.
Pub. IL 14/11/2024 10:38
– AGGIORNAMENTO 14/11/2024 11:07