I Celtics erano ansiosi di riscattarsi e riuscirono abbastanza bene nella loro missione. I campioni in carica hanno così vinto mercoledì contro i Nets (114-139) evitando due sconfitte di fila contro squadre di metà classifica della Eastern Conference dopo la battuta d’arresto contro Atlanta. La reazione attesa c’è stata, anche se ha tardato ad arrivare.
Non è la prima volta in questa stagione: i titolari di Boston sono partiti un po’ in ritardo. Derrick White è all’interno (tre falli e tre palle perse solo nel primo quarto) e, con l’eccezione di Jayson Tatum, i cinque di Joe Mazzulla mancano gravemente di mordente. Ne approfittano i Nets, con un bravissimo Ziaire Williams (11 punti sui 23 della serata) e conducono 26-13.
Gli ingressi di Payton Prichard e Sam Hauser danno la spinta ai Celtics, il primo che pensa a tutto nel secondo atto ad affiancare Jaylen Brown, a sua volta in ritmo. Questo è tanto per Brooklyn, che fatica a tenere il passo. Passato davanti a riposo (60-65), Boston non allenterà più la presa. Anche la sequenza di due partite in due serate non sembra dare le gambe pesanti agli ospiti, che ritrovano la propria identità.
I tiri da 3 cadono ovunque e Jayson Tatum apre la strada in una delle sue migliori partite di inizio stagione con 15 punti nel terzo quarto.
Soprattutto sparirono i proiettili vaganti che il giorno prima erano costati caro agli Hawks e offrirono ulteriori munizioni agli uomini di Joe Mazzulla. Questo porta a 76 punti nel secondo periodo, aiutati dalla rinuncia dei Nets, e ad un successo alla fine confortevole prima di tre giorni di riposo.
COSA RICORDARE
– Stile MVP di Jayson Tatum. In una serata in cui si sono moltiplicate le performance enormi, la serata di “JT” rischia di passare un po’ inosservata. L’esterno dei Celtics ha comunque offerto una prestazione magnifica, una partita da boss che ha rilanciato la sua squadra nel primo quarto, per poi farla decollare nel terzo. “JT” sbaglia la tripla doppia su rimbalzo, e conferma che il suo tiro da fuori è migliore con un bel 5/6 da 3 punti.
– I sostituti dei Celtics hanno fatto il lavoro. Nel back-to-back Joe Mazzulla ha scelto una rotazione ridotta a otto giocatori. Un’idea redditizia. Poco in vista contro gli Hawks, Payton Pritchard ha rimbalzato magnificamente, diventando la terza opzione offensiva (23 punti, 8 assist, 6 rimbalzi) stasera senza Derrick White. Sam Hauser ha segnato quattro volte dalla distanza, e anche Luke Kornet ha contribuito in assenza di Al Horford.