Jarno Widar: “Volevano la mia pelle” – Notizie

Jarno Widar: “Volevano la mia pelle” – Notizie
Jarno Widar: “Volevano la mia pelle” – Notizie
-

Jarno Widar ha resistito. Meglio di così: ha addirittura centrato il bersaglio e ha conquistato un’altra vittoria di tappa, questa volta con la maglia rosa indosso. Mentre diverse squadre tentavano di battere il belga durante la tappa regina del Giro d’Italia Espoirs, l’atleta 18enne ha ricordato chi era il padrone della corsa (vedi classifiche). Assicura però di non aver vissuto la sua giornata migliore in sella, tutt’altro. “Soffrivo su tutte le salite ma Milan (Donie) mi ha incoraggiato e convinto che anche se ero peggio degli altri giorni ero comunque più forte degli altri. Voglio davvero ringraziarlo perché grazie a lui ho mantenuto la mia fiducia. Martedì per il primo arrivo in vetta ero al top ma qui le cose sono andate meno bene”.

Questa tappa è stata gestita a pieni voti poiché diverse squadre avevano l’ambizione di isolare Jarno Widar il prima possibile. Missione compiuta fin dalle prime salite poiché, a parte Milan Donie, tutti gli altri corridori della squadra belga si sono ritrovati lontani dal gruppo principale da metà gara. “Volevano la mia pelle ma io ho resistito. Volevano aggredirmi anche durante la discesa. Ho ancora resistito. Poi ho detto al Milan di dare un gran ritmo sulla prossima salita per tranquillizzare tutti”.

Paradossalmente il piccolo scalatore attualmente è così a suo agio appena la strada sale che la parte più dura è stata finalmente fatta per lui ai piedi della salita finale di Sant’Anna d’Alfaedo, in località Fosse, a 8,9 km dall’arrivo. pendenza media. “In salita erano le gambe a parlare. Ero più sereno. Dovevo ancora controllare ragazzi come (Mathys) Rondel”. La parte più difficile è ormai fatta per vincere questo Giro Next Gen? “Era chiaramente la tappa regina, ma domani sarà comunque una giornata complicata e nervosa. Immagino ancora che sia più una tappa per pugili perché l’ultima salita non sarà molto ripida. Dovrai stare attento a non cadere. Se non passo un giorno senza, dovrei stare bene”.

-

PREV Sorpresa! Un grande club europeo annuncia il suo nuovo allenatore (UFFICIALE)
NEXT TdS: Almeida vince la sesta tappa davanti alla maglia gialla Adam Yates