Spesso cerchiamo i pezzi mancanti per un futuro prospero per i canadesi.
Inserito alle 12:04
Innanzitutto immagina il centro. Un destro alto, 31 anni, capace di accumulare 77 punti a stagione (1). Come Nick Suzuki l’anno scorso, ma più grande: 6 piedi-3.
Il tuo secondo centro ha meno talento (2). Anche lui ha 31 anni. È lì in qualche modo per impostazione predefinita. Era stato acquistato due anni prima per una scelta al quarto turno e gli resta un anno di contratto a 2 milioni e la stagione precedente aveva raccolto (solo) 37 punti.
Anche il tuo terzo centro, un altro giocatore di 31 anni, non ti darà mai 40 punti (3)ma a 6 piedi e 5 pollici e 210 libbre, eccelle nell’arte di bloccare le migliori linee avversarie.
Non ci sono Connor McDavid, Nathan MacKinnon, Brayden Point o Auston Matthews al centro, siamo d’accordo.
Stai meglio sulle ali. Il tuo miglior attaccante ha 27 anni ed è capace di segnare regolarmente dai 35 ai 40 gol (4)anche se ha raggiunto il punto per partita o più solo una volta nella sua carriera. A completare il primo trio, un’ala 25enne, purtroppo troppo spesso infortunata, che la stagione precedente ha segnato 22 gol in 47 partite. (5)un rapporto comunque eccellente.
Il tuo terzo contatore dall’inizio della stagione ha 28 anni (6) e sarà un free agent senza restrizioni il 1È Luglio. Ha iniziato alla grande con 20 punti in 16 partite, ma non ha mai raggiunto i 65 punti. Completiamo il primi 6 con un giovane attaccante di 22 anni (7) redatto alle 10e classifica, 38 punti nella sua seconda stagione completa lo scorso anno.
I tuoi due migliori difensori sono alti 6 piedi. C’è un 29enne dotato (8) di cui si parla troppo poco, una scelta d’andata che ha impiegato sei anni per rivelarsi, ma che ora accumula 70 punti e più a stagione. L’altro, anche lui 29enne, ha meno talento (9)può farti ottenere circa trenta punti, ma ha delle carenze nel suo territorio. IL primi 4 è completata da due bravi veterani più forti (10 e 11) riconosciuti per la prima volta per la loro efficacia nella difesa. I due componenti della terza coppia hanno cambiato mille volte organizzazione (12 e 13).
La forza di questo club risiede nel suo portiere, vincitore del Trofeo Vezina (14) al top del suo gioco a 31 anni.
Assomiglia molto al canadese dell’inizio dell’era Marc Bergevin con Carey Price, Max Pacioretty, Andrei Markov, PK Subban, Tomas Plekanec e compagnia, non è vero?
Piuttosto, sono i Winnipeg Jets del 2024-2025. Battendo i New York Rangers 6-3 martedì sera, sono diventati la squadra a raggiungere le 15 vittorie più velocemente nella storia della NHL. Adesso sono 15-1. Subirono la loro unica sconfitta, contro i Toronto Maple Leafs, il 28 ottobre.
I Jets sono al primo posto nella NHL per goal segnati a partita (4,56), goal subiti (2,13) e tasso di efficienza del power play (42,2%). Una sorta di grande miracolo. Ciò dimostra che il collettivo a volte ha la precedenza sull’individuo e che non dobbiamo solo cercare di accumulare i pezzi migliori, ma costruire chimica.
Con questo gruppo al top, tuttavia, i Jets hanno perso al primo turno dei playoff nelle ultime due stagioni, hanno saltato i playoff nel 2021-2022 e hanno perso al secondo turno contro i Canadiens nel 2021 durante la stagione accorciata dalla pandemia. Hanno superato il primo turno solo una volta dal 2018. Sfondare i playoff questa primavera sarebbe una buona idea.
(1) Mark Scheifele, 7e scelta assoluta nel 2011, 21 punti in 16 partite da inizio stagione, 72 punti in 74 partite l’anno prima, sotto contratto fino a 38 anni.
(2) Vladislav Namestnikov, scelto tardi al primo turno dei Lightning nel 2011, davanti a Nikita Kucherov, già alla sua settima formazione e la cui unica stagione da più di 40 punti risale al 2018, ma finora 12 punti in 16 partite.
(3) Adam Lowry, scelta al terzo turno nel 2011, a Winnipeg dall’inizio della carriera, ora giocatore da 12, 13 gol, 35 punti, ma robusto, impagabile in difesa.
(4) Kyle Connor, 17 annie scelta assoluta nel 2015, 34 gol in 65 partite l’anno scorso, 47 gol nel 2019, la sua unica stagione con più di 40 gol, ma già 11 gol in 16 partite quest’anno, uno in meno di Cole Caufield.
(5) Gabriel Vilardi, 25 anni, ottenuto l’anno scorso nello scambio per Pierre-Luc Dubois, 11 annie scelta assoluta nel 2017 dai Kings, 22 e 23 gol negli ultimi due anni, ma mai più di 63 partite in una stagione. Ha 14 punti in 16 partite.
(6) Un attaccante enigmatico, Nikolaj Ehlers, 9 annie la scelta complessiva nel 2014, non è mai esplosa al ritmo previsto, solo una stagione da 60 punti dal 2018, ma finora 20 punti in 16 partite. Potrebbe beneficiare della sua piena autonomia a fine stagione.
(7) Cole Perfetti, 5 piedi e 11 pollici, 185 libbre, quasi 23 anni, ha scelto il draft davanti a Yaroslav Askarov, Anton Lundell e Seth Jarvis a 10 annie classifica nel 2020, 38 punti in 71 partite all’età di 21 anni l’anno scorso, 13 punti in 16 partite finora.
(8) Josh Morrissey, 29 anni, 13 annie scelta assoluta nel 2013, 31 punti o meno nelle prime cinque stagioni, dopo un anno intero nell’American League, 69 punti l’anno scorso, 76 punti la stagione precedente, già 17 punti in 16 partite.
(9) Neil Pionk, ottenuto un po’ per default nella cessione di Jacob Trouba al New York, debole difensivamente, ma non dotato neanche offensivamente, con una media di 33 punti a stagione negli ultimi anni, ma 17 punti in 16 partite quest’anno.
(10) Dylan DeMelo, una umile scelta al sesto round nel 2011, è passato dai Senators ai Jets nel 2020 per una scelta al terzo round. Non aveva mai segnato più di 22 punti in una stagione prima di trasferirsi a Winnipeg e l’anno scorso ha sorpreso con 31 punti nonostante giocasse un ruolo più difensivo.
(11) Dylan Samberg, prodotto dell’organizzazione draftato al terzo turno nel 2017, 6 piedi e 4 pollici e 2017 libbre, decisamente difensivo.
(12) Colin Miller, 32 anni, acquistato dai Devils a marzo per una scelta al quarto turno del 2026, gioca per Buffalo, Dallas, New Jersey e Winnipeg dal 2022. Otto punti in 41 partite lo scorso anno nel New Jersey, sei punti in 16 partite quindi lontano…
(13) Haydn Fleury, settimo difensore, un colosso di 6 piedi e 4 pollici, sostituisce un altro fortissimo, Logan Stanley, infortunato.
(14) Connor Hellebuyck, il pilastro di questa squadra a 31 anni, Vezina Trophy l’anno scorso, record di 12-1, 1.92 di media e .934 percentuale di parate, ma è crollato inspiegabilmente ai playoff l’anno scorso e aspetta la primavera per dimostrarlo è stato un evento isolato.
Citazione del giorno
Come ho detto spesso fin dall’inizio della stagione, ho fiducia in questo gruppo. Possiamo battere chiunque, soprattutto giocando in questo modo. (Linus) Ullmark è stato molto bravo con noi stasera.
Tim Stützle degli Ottawa Senators dopo la schiacciante vittoria contro i Toronto Maple Leafs martedì sera
Con un record di 8-7-0, i Senators detengono l’ultimo posto nei playoff, due punti dietro ai Bruins e terzi nell’Atlantico, con due partite in mano. Stützle ha 20 punti dopo 15 partite, guidando la squadra nel punteggio.