Bruno Retailleau fa scattare un articolo 40 dopo il tweet di un deputato LFI – Libération

Bruno Retailleau fa scattare un articolo 40 dopo il tweet di un deputato LFI – Libération
Bruno Retailleau fa scattare un articolo 40 dopo il tweet di un deputato LFI – Libération
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Il ministro degli Interni accusa l'eletta bretone Marie Mesmeur di aver chiesto scusa per un reato dopo che quest'ultima ha negato il carattere antisemita degli attentati del 7 novembre a margine della partita tra Maccabi Tel Aviv e Ajax Amsterdam.

La serata di Amsterdam del 7 novembre, durante la quale gravi incidenti hanno opposto attivisti filo-palestinesi ai tifosi del club Maccabi Tel Aviv, è importata in Francia. Il ministro dell'Interno Bruno Retailleau ha annunciato sabato su X che avrebbe intrapreso un'azione legale dopo un tweet della deputata LFI Marie Mesmeur.

Quest'ultimo è nel mirino dei vandeani per la sua risposta ad un commento del dirigente del PCF Fabien Roussel, che condannava le violenze contro i tifosi della squadra di calcio israeliana: “Ieri sera ad Amsterdam, dei tifosi sono stati inseguiti, minacciati e linciati per le strade di una città europea perché ebrei. L'odio cresce, è insopportabile. Gli autori devono essere arrestati e condannati all’altezza di questa mostruosità”.

“Queste persone non sono state linciate perché erano ebree, ma perché erano razziste e sostenevano il genocidio”. ha risposto il deputato dell'Ille-et-Vilaine, suscitando molte reazioni indignate. Licra ha criticato l'eletto per l'uso di questa espressione «“Supporta di genocidio”: queste sono le etichette che tu e i tuoi amici attaccate costantemente ai vostri avversari. La tua giustificazione per la violenza pogromista è seria. In quanto funzionario eletto a livello nazionale, ti impegna pesantemente.» In risposta al tweet, molti eletti, dalla sinistra all'estrema destra, hanno condannato il messaggio di Marie Mesmeur.

Provocazioni antiarabe e violenze antisemite

Abbastanza per incoraggiare Bruno Retailleau a riportare queste poche frasi come apologia del crimine. “Ho deciso di riferire alla Procura di Parigi le osservazioni del sostituto Marie Mesmeur, ai sensi dell'articolo 40 del codice di procedura penale, per essersi scusata di un crimine”ha reagito il X, sabato sera. Marie Mesmeur ha reagito sabato sera in un comunicato stampa, assicurando di non legittimare la violenza e del suo impegno contro l'antisemitismo.

Anche se le indagini sono ancora in corso e numerose testimonianze, confermate dalla polizia, hanno potuto stabilire che alcuni tifosi del Maccabi hanno aumentato il numero di provocazioni e insulti razzisti nelle strade di Amsterdam – un tassista aggredito, una bandiera palestinese bruciata, slogan «Vaffanculo Palestina» intonato – è stato dimostrato anche il carattere antisemita di certe violenze. In alcuni video diffusi sui social network, i tifosi del Maccabi vengono inseguiti e picchiati per le strade di Amsterdam. Alcuni aggressori li costringono a dire “Palestina libera” mentre li picchiano. Un video mostra un uomo che insulta un altro in arabo, chiamandolo anche a “figlio di puttana di un ebreo”.

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