“Dio era con l’Atléti”, la stampa spagnola esalta il successo “miracoloso” dei Colchoneros a Parigi

“Dio era con l’Atléti”, la stampa spagnola esalta il successo “miracoloso” dei Colchoneros a Parigi
“Dio era con l’Atléti”, la stampa spagnola esalta il successo “miracoloso” dei Colchoneros a Parigi
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La stampa spagnola ritiene che l’Atlético de Madrid abbia ottenuto un grande successo nella vittoria di mercoledì in Champions League in casa del PSG (1-2). Jan Oblak è acclamato per aver disgustato i parigini dominanti ma goffi al Parco dei Principi. Gianluigi Donnarumma viene invece criticato per la sua scarsa affidabilità nelle grandi manifestazioni.

“Resistere è vincere.” L’AS riassume il pensiero generale in Spagna, all’indomani della vittoria dell’Atlético de Madrid sul campo del PSG, mercoledì sera in Champions League (1-2). Al termine di una partita spesa in difesa compatta, cercando di sfruttare eventuali contropiedi, i Colchoneros hanno vinto al Parco dei Principi grazie ad un gol di Angel Correa allo scadere dei tempi di recupero (90°+3). Con solo il 28% di possesso palla e massimo successo contro i parigini che hanno tentato ventidue tiri, di cui nove in porta. “Dio era con l’Atléti”, scrive il quotidiano madrileno, che parla di un vero e proprio “miracolo” per i protetti di Diego Simeone.

Parigi ha comunque “assediato” la difesa iberica, rivelandosi a tratti “straordinaria” con i suoi “aerei” Bradley Barcola, Ousmane Dembélé e Achraf Hakimi. Ma le soste di Jan Oblak hanno spento l'”uragano parigino”, prima che Correa arrivasse al “k.o.”. i campioni di Francia «Se il PSG uccide quando attacca, muore anche quando viene attaccato», osserva l’AS, che critica severamente Gianluigi. Donnarumma, ancora una volta emozionato per il gol vittoria di Correa: “Donnarumma è un disastro. Il suo livello di gioco è preoccupante. Dopo l’errore contro Benzema negli ottavi di finale della Champions League 2022, è diventato un nano in Coppa dei Campioni”.

“L’Atlético è tornato a vivere”

Marca rende omaggio anche alla prestazione eroica dell’Atlético de Madrid, che “ha messo a tacere l’imponente Parco dei Principi” riscoprendo i principi che hanno ispirato i suoi recenti successi: “Nel momento in cui abbiamo avuto l’impressione di abbandonare un’identità e di perdere tutto ciò che avevamo conquistato nell’ultimo decennio, l’Atético de Madrid è tornato in vita. Hanno conquistato la vittoria all’ultimo minuto, ma hanno lavorato tutta la partita per ottenerla vengono battuti su ogni pallone come se fosse l’ultimo e hanno limitato la qualità della squadra di Luis Enrique.”

“Dembélé ha provato a segnare un gol maradoniano”

El Pais è d’accordo con il titolo: “Correa e il contrattacco hanno dato fuoco a Parigi”. “L’Atlético ha vinto contro una squadra francese che ha dominato e ha avuto possibilità di vincere. Ma la squadra di Luis Enrique è stata privata della sua migliore serata stagionale da Oblak”, nota il quotidiano spagnolo . Sul versante parigino, “Vitinha forse ha peccato cercando troppo Dembélé, che ha tentato invano di segnare un gol di Maradona”.

Più che il risultato e il contenuto della partita, la stampa catalana riporta soprattutto le dichiarazioni di Luis Enrique. Con calore, l’allenatore spagnolo del PSG non ha trovato una spiegazione per il fallimento della sua squadra. Riteneva che i suoi giocatori fossero stati superiori a quelli dell’Atlético, assicurando che avrebbe continuato la sua missione mantenendo la sua filosofia e i suoi principi.

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