Il premio Max Gallo viene assegnato a Michel Moatti per il suo romanzo Darwin pubblicato da Hervé Chopin.
Édith Leblond e Renaud Leblond, presidente e vicedirettore generale di Éditions XO:
“Dimenticare è il trucco del diavolo”: così Max Gallo ha intitolato, con una punta di ironia, la sua autobiografia. Creando un premio letterario in sua memoria, la città di Nizza – questa città degli angeli che lo ha visto crescere e che ha tanto amato – contraddice gravemente la massima del monaco Rigord! Già immortale, l'accademico Max Gallo rimarrà per sempre il grande scrittore della storia francese. Max, come sappiamo, ha raccontato la storia, all'altezza dei nostri occhi, il più vicino possibile a noi. La sua passione per la Storia e questo modo unico di rivolgersi ai lettori – generoso, appassionato, ma anche esigente – saranno ora il fil rouge del Premio Max Gallo. Per noi che abbiamo avuto la fortuna di pubblicarlo Max è stato soprattutto un meraviglioso narratore. Questo premio gli rende il più grande tributo. Possano essere congratulati e ringraziati tutti coloro che hanno lavorato per realizzarlo – pensiamo in particolare a Marielle Gallo, Christian Giraud e Christian Estrosi”.
La prima edizione del premio Max Gallo ha incoronato questo venerdì 8 novembre Michel Moatti per il suo romanzo Darwin, l'ultimo capitolo, pubblicato da Hervé Chopin.
La giuria, presieduta da Emmanuel de Waresquiel, riuniva scrittori e storici, Marielle Gallo, Maryvonne de Saint Pulgent, Henri-Christian Giraud, Jérémy Guedj e Pascal Ory, dell'Académie française. Il premio sarà consegnato a Michel Moatti da Christian Estrosi, sindaco di Nizza, presidente della Metropoli Nizza-Costa Azzurra, nella cornice eccezionale di Villa Masséna, museo d'arte e di storia, venerdì 6 dicembre 2024.
Max Gallo (1932-2017), romanziere, storico, saggista, politico e accademico francese, è figlio di una famiglia di poveri immigrati italiani venuti dal Piemonte a Nizza. Vi trascorse l'infanzia e la giovinezza, insegnando anche al liceo Masséna e all'università. Renderà un bellissimo omaggio alle sue origini e alla città che accolse la sua gente nella saga romantica La Baia degli Angeli (Robert Laffont. 1976).
Titolare di CAP in perito, tecnico radiofonico, con caparbietà, con costanza, si impegnerà a vivere della sua passione: la storia e le storie. Giornalista dell'Express, direttore editoriale di Le Matin de Paris, entra in politica nel 1981, impegnandosi sia nella sinistra sotto François Mitterrand, di cui è stato segretario di Stato, portavoce del governo, dal 1983 al 1984, sia nella la destra, sostenendo la candidatura di Nicolas Sarkozy per le elezioni presidenziali del 2007. Sarà deputato europeo, ma il cuore della sua vita è la scrittura. Scrittore prolifico, ha pubblicato più di 130 titoli dalla metà degli anni '60 fino ai suoi ultimi anni.
Nel 2015 annunciò di soffrire del morbo di Parkinson che gli avrebbe tolto la vita due anni dopo. Il suo lavoro è proteiforme. Non c'è quasi un'epoca, un evento o una figura storica a cui, da un secolo all'altro, non si sia rivolto. Rileggeremo con emozione la sua autobiografia L'oblio è lo stratagemma del diavolo (XO, 2012). “E tutto per me, la mia vita, la vita, la guerra, la Storia, era una novità. »
Ispirato dai diari del vice ammiraglio Robert FitzRoy e dagli scritti di Darwin, Darwin, l'ultimo capitolo non racconta solo una storia avventurosa, ma immerge il lettore nell'intimità di una spedizione scientifica e umana che ha segnato una svolta nella nostra comprensione del mondo.
Michel Moatti ci accompagna nell'avventura dell'HMS Beagle, iniziata nel dicembre 1831, dove il giovane naturalista Charles Darwin, appena laureato a Cambridge, fu imbarcato su richiesta del capitano Robert FitzRoy. Quest'ultimo cerca compagnia intellettuale per evitare l'estremo isolamento incontrato durante le precedenti spedizioni, che ha portato il suo predecessore al suicidio. Durante questo viaggio durato cinque anni, Darwin si ammalò gravemente e misteriosamente.
Tra angosce profonde e crisi acute, riuscirà ad accumulare osservazioni e ricerche rivoluzionarie. Giornalista, dottore in sociologia e professore universitario, Michel Moatti è autore di Return to Whitechapel (2013), acclamato all'unanimità dalla critica, e You Shall Not Be Afraid (Cognac Polar Prize 2017). I suoi thriller storici sono tutti pubblicati in tascabile entro le 10-18. Darwin, l'ultimo capitolo è il suo undicesimo romanzo pubblicato dalle Éditions Hervé Chopin.
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