Zapping Foot Nazionale Intervista – Il lato negativo del calcio dilettantistico, con Romain Molina
Il governo vuole spiegazioni. Questo sabato 2 novembre, nell'ambito della 10a giornata di Ligue 1, l'AS Saint-Étienne ha ospitato l'RC Strasburgo allo stadio Geoffroy-Guichard. Un incontro vinto sul campo dai Verdi (2-0), durante il quale si sono sentiti nuovi cori omofobi. Ma il gioco non è ancora stato fermato, come auspicato dal governo. Sul social network “Con Bruno Retailleau e Gil Avérous, abbiamo espresso alle autorità calcistiche la nostra determinazione a porre fine ai cori omofobici. La LFP deve spiegarci perché la partita Saint-Étienne – Strasburgo non è stata interrotta”, ha scritto in riferimento a l'incontro di fine ottobre tra il governo e le autorità calcistiche francesi.
Gil Avérous incontrerà l'ASSE
Sullo stesso canale è intervenuto anche Gil Avérous, ministro dello Sport. Dopo aver denunciato un nuovo episodio “inaccettabile”, il ministro ha precisato di non volere “indignarsi ogni domenica. Cantati o no, i messaggi che banalizzano il rifiuto e la discriminazione devono finire. I giovani ne soffrono ogni giorno”, ha detto. ha ricordato, prima di invitare “a identificare, sfidare e bandire dagli stadi i pochi che ancora fingono di non capire. Su questo stiamo lavorando con Bruno Retailleau e Othman Nasrou. Gli stadi devono essere luoghi di aggregazione e di condivisione di emozioni dove nessun cittadino è presente”. respinto. Possiamo creare l'atmosfera senza odio e insulti. Andrò a incontrare l'AS Saint-Étienne nei prossimi giorni, per andare avanti”, ha informato Gil Avérous.
Per riassumere
Il governo vuole spiegazioni. Questo sabato 2 novembre, nell'ambito della 10a giornata di Ligue 1, l'AS Saint-Étienne ha ospitato l'RC Strasburgo allo stadio Geoffroy-Guichard. Un incontro vinto sul campo dai Verdi (2-0), ma nel corso del quale si sono sentiti nuovi cori omofobi.