All’inizio di ottobre aveva annunciato di aver deciso di andare negli Stati Uniti per “cambiare aria” e “trovare nuove motivazioni”. Tutto ciò che mancava era la destinazione che avrebbe preso. Questo giovedì sera, sui suoi social network, Cynthia Bolingo, dopo un commosso messaggio di ringraziamento per Carole Bam, la formatrice con cui lavorava dalla fine del 2012, ha annunciato che avrebbe posto fine alla loro collaborazione – ma non alla loro amicizia incrollabile – e che si sarebbe unita al gruppo Empire Athletics dell’allenatore Gary Evans, con sede a Clermont, in Florida, per continuare la sua carriera. Una decisione presa dopo una lunga riflessione al termine di una stagione molto complicata a livello individuale.
31 anni, primatista belga dei 400 m (49.96), quinta ai Mondiali di Budapest 2023 ma anche vicecampionessa europea indoor nel 2019, non è riuscita a dare il massimo del suo talento alle Olimpiadi di Parigi dopo aver corso tutte estate dopo la forma dell’anno precedente a causa di una preparazione interrotta da un infortunio al polpaccio. Desiderosa di cambiare ambiente sia per ripartire su nuove basi, sia per rompere una certa monotonia grazie ad un gruppo di formazione all’avanguardia, ha deciso di fare il grande passo e provare a rilanciarsi negli Stati Uniti.
Gary Evans è l’attuale allenatore del bahamiano Steven Gardiner, campione mondiale 2019 e olimpico 2021 nei 400 metri. Aveva al suo comando anche il britannico Matthew Hudson-Smith, detentore del record europeo dei 400 metri, la bahamiana Shaunae Miller-Uibo, due volte campionessa olimpica 2016 e 2021 dei 400 metri, e la portoricana Jasmine Camacho-Quinn, campionessa olimpica 2021. oltre 100 metri ostacoli.
Belgium