Boxe: Arslanbek Makhmudov torna alla vittoria sconfiggendo il KO. a Miljan Rovčanin

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SHAWINIGAN, Qc – Anche se il suo avversario non aveva nulla sulla carta che gli potesse opporre una degna opposizione, Arslanbek Makhmudov aveva comunque un sacco di cose da dimostrare stasera.

Gareggiando al suo primo incontro dopo aver subito la sua prima sconfitta in carriera il 23 dicembre in Arabia Saudita, il Montrealer di origine russa ha dimostrato di aver voltato pagina dopo la sua scarsa prestazione vincendo un devastante ko contro Miljan Rovčanin al 2:32 del 2° turno, sabato sera, nella semifinale dell’evento Eye of the Tiger presentato al Gervais Auto Center.

Dopo aver sfiorato l’eliminazione di Rovčanin (27-4) nella classifica dei descrittori inglesi nel primo turno, Makhmudov (19-1, 18 KO) ha concluso l’opera nel secondo abbattendo il rivale serbo grazie ad un solido diritto al viso. Scosso, Rovčanin non ha mai più provato a rialzarsi.

Aspettato di competere in incontri lucrosi sulla scena internazionale dei pesi massimi, Makhmudov ha fallito nella sua ultima uscita perdendo per interruzione di un arbitro al 4° round contro Agit Kabayel dopo essere stato in campo tre volte durante lo scontro.

Mathieu e Guerrero impressionano

Rodolfo Gomez Jr. (14-8-3) ha denunciato che l’arbitro Martin Forest aveva interrotto troppo presto la sua lotta contro Mehmet Ünal (10-0, 8 KO), ma resta il fatto che l’americano di origini messicane faticava a reggere le sue due gambe quando l’arbitro ha deciso di porre fine alle ostilità alle 2:16 del 4° round. Ünal, un montrealese di origine turca che gioca nei pesi massimi leggeri, ha registrato la decima vittoria in altrettanti duelli. Approfittando della grande passività di Gomez, è riuscito a sfruttare tutta la portata del suo arsenale di colpi durante l’intero combattimento.

Il peso massimo leggero della regione del Quebec Wilkens Mathieu (9-0, 6 KO) ha continuato a collezionare vittorie malmenando il polacco Przemslaw Gorgon (17-13-2) prima di essere dichiarato vincitore per interruzione arbitrale al 38 secondo del 4° round . Mathieu ha mandato Gorgon a terra quattro volte e stava per subire una quinta caduta quando l’arbitro Albert Padulo Jr. è intervenuto per fermare la carneficina. Anche Mathieu è andato molto vicino a mandare Gorgon al tavolo dei descrittori francofoni nel secondo turno, ma fortunatamente i cavi hanno rallentato la sua caduta. Da notare che dovrebbe essere uno degli headliner del gala che si terrà il 17 agosto in Quebec e che vedrà protagonisti Christian Mbilli e Sergey Derevyanchenko.

Per la seconda volta dall’inizio della sua carriera, Moreno Fendero (6-0) ha dovuto spingersi al limite per sconfiggere Ronlando Mansilla (19-15-1), ma ciò non gli ha impedito di dominare completamente il duello che ha disputato. vinto con decisione unanime (60-53, 60-54 e 60-54). Il peso medio di Montreal di origine francese ha ripetutamente raggiunto solidamente il suo rivale argentino, che non è caduto nemmeno quando ha affrontato l’australiano Rohan Murdock qualche anno fa o l’ex campione unificato dei pesi medi super-medi Julian Williams 18 mesi fa.

Il peso welter di Montreal Christopher Guerrero (11-0, 6 KO) ha ottenuto la vittoria più esplosiva della sua giovane carriera, battendo l’americano Kenny Larson (7-2-1) per interruzione arbitrale al 2:16 del 1° round. Guerrero ha sbattuto Larson al tappeto nei primi istanti del primo minuto con un gancio destro seguito da un sinistro, poi ha costretto l’arbitro Alain Villeneuve a porre fine alla carneficina colpendo Larson alla testa con un gancio sinistro e poi con un destro. Venerdì alla pesatura, Larson è stato l’unico dei 16 pugili presenti al gala a non rispettare il limite.

Dopo essersi sbarazzato rapidamente del suo avversario il 5 maggio nel corso di un incontro che ha segnato il suo ritorno nell’arena dopo un’assenza di otto mesi, Alexandre Gaumont (11-0) ha fatto decisamente meno figura questa volta contro Santiago Fernandez (8-1-1 ). I pesi medi Buckingham hanno vinto con decisione divisa (78-74, 77-75 e 74-78), ma hanno ricevuto la loro parte di potenti colpi alla mascella, in particolare durante la prima parte dell’incontro. Tuttavia, è riuscito a cambiare la situazione essendo molto più preciso in seguito. Detto questo, il verdetto è lungi, molto lontano dall’aver convinto i tifosi presenti, visto che è stato proprio l’atleta argentino a lasciare il ring tra gli applausi più scroscianti del pubblico.

Per alzare il sipario, il peso leggero di Montreal, di origine colombiana Jhon Orobio (9-0), non ha dato tregua all’argentino Alexis Gabriel Camejo (8-3-2) picchiandolo senza sosta per dodici minuti prima di vincere con decisione unanime (40 -36, 40-36 e 40-36). Pugile formidabile, Camejo potrà vantarsi in eterno di essere diventato stasera il primo pugile a non essere stato battuto prima del limite dall’Orobio. Quest’ultimo dovrebbe tornare sul ring il 6 giugno al Cabaret du Casino de Montréal come undercard del gala con Steven Butler e Patrice Volny. Tuttavia, l’identità del suo avversario non è stata ancora annunciata ufficialmente.

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