Tennis: Collet: “Avrei pagato un milione per avere Djokovic a Gstaad”

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Jean-François Collet organizza dal 2006 il torneo di Gstaad, spesso presentato come il “Wimbledon delle Alpi”.

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Riuscire a portare il numero 1 al mondo è il sogno assoluto di tutti gli organizzatori dei tornei ATP 250 di tutto il mondo. Quelli dell’Open di Ginevra sono riusciti con la presenza questa settimana di Novak Djokovic, soprattutto grazie a circostanze favorevoli: l’eliminazione prematura del serbo a Roma, il centrale del Parc des Eaux-Vives servito per lui come preparazione alla quindicina del Roland-Garros. , presenza della sua famiglia alla fine del lago, ecc.

Direttore del torneo ATP 250 di Gstaad, che organizza da quasi 20 anni, Jean-François Collet non può che applaudire al formidabile successo ottenuto dai suoi colleghi ginevrini. “È una cosa fantastica per tutti, soprattutto per lo sviluppo del tennis in Svizzera tra i più giovani”, reagisce il proprietario di NE Xamax. Non sono assolutamente geloso, anzi… Una caduta poco prima del Roland-Garros avrebbe potuto spesso infastidire gli organizzatori di Ginevra. Questa volta, al contrario, li ha avvantaggiati…”

Anche il boss di La Maladière ha tentato la fortuna quest’estate per attirare Djokovic nella località dell’Oberland. “Ne ho parlato con il suo agente per cercare di convincerlo a venire. Ma il nostro torneo non era una tappa prevista nel loro calendario. Avrei pagato un milione di franchi per averlo a Gstaad».

Il prezzo delle voci

Quanto hanno dovuto pagare gli organizzatori del Gonet Geneva Open per attirare “Nole” nella loro rete all’ultimo momento? Nessuno lo sa con certezza, ma le voci parlano di una cifra compresa tra 300.000 e 500.000 franchi in cambio dell’assegnazione di una wild card. Se Djokovic ha scelto la riva del lago per venire ad affinare il suo gioco, è soprattutto, come abbiamo spesso detto, per ritrovare un po’ di ritmo lì prima della difesa del titolo a Parigi lunedì.

Inoltre Jeff Collet è soddisfatto del campo che ha potuto riunire a Gstaad dal 13 luglio (qualifiche). “È il campo migliore da quando ho ripreso il torneo”, confermano i vodesi. In particolare, abbiamo otto giocatori tra i primi 20. In testa alla lista il greco Stefanos Tsitsipas, numero 7 dell’ATP. Saranno presenti anche gli svizzeri Stan Wawrinka e Dominic Stricker.

“Tutti i posti sono andati esauriti nel giro di poche ore. Sfortunatamente, Roger è stato eliminato al primo turno.

Jean-François Collet, parlando della presenza di Federer a Gstaad nel 2013

Nel luglio 2013 anche l’ex tecnico della LS è riuscito a portare a Gstaad un numero 1 nella persona di Roger Federer. Tuttavia non ne ha necessariamente i migliori ricordi, ma non ha dimenticato la corsa ai biglietti che un simile annuncio provocò all’epoca.

Nel 2013, l'arrivo di Federer riempie gli spalti della Roy Emerson Arena.

Nel 2013, l’arrivo di Federer riempie gli spalti della Roy Emerson Arena.

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“È stato pazzesco”, ricorda. Oltre agli habitué c’è anche il pubblico dell’evento, che reagisce in base ai nomi. Quell’anno tutti i biglietti per l’intera settimana furono esauriti in poche ore. Sfortunatamente, Roger è stato eliminato al primo turno da uno sconosciuto virtuale (ndr: sconfitta 6-3 6-4 davanti al tedesco Daniel Brands). Anche lui era un po’ infortunato, credo che gli facesse male la schiena…”

Nel 2004, Federer, che era stato inserito nel numero 1 del mondo pochi mesi prima dopo la sua vittoria agli Australian Open, vinse l’evento di Berna sconfiggendo il russo Igor Andreev in quattro set.

Una settimana prima delle Olimpiadi

A Ginevra, Djokovic continua a dare ottimi risultati per la gioia del pubblico e dei responsabili del torneo. Se sappiamo che Gstaad si colloca quest’estate poco prima delle Olimpiadi di Parigi, non è escluso che altri big in cerca di sensazioni perdute scelgano di fare un salto alla Roy Emerson Arena per ritrovare lì un po’ di fiducia potenzialmente scossa sulla terra.

Jean-François Collet, però, ci tiene a chiarire: “Tutto dipenderà molto dai risultati del Roland-Garros”, ammette. Ma in questo caso i giocatori richiedenti dovranno fare uno sforzo finanziario importante. Perché adesso non ho più soldi! (Risata) Tutti i soldi sono stati spesi per costruire un campo già straordinario…”

E se come ciliegina sulla torta si aggiungesse Novak Djokovic? Sebbene non sia di gran lunga la più plausibile, l’ipotesi in sé forse non è così inverosimile a un esame più attento…

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