Tre possibili destinazioni per l’elicottero PL, come nel 2023

Tre possibili destinazioni per l’elicottero PL, come nel 2023
Tre possibili destinazioni per l’elicottero PL, come nel 2023
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I play-off sono giunti alla quattordicesima e – forse – ultima edizione (vedi Notizie sui piedi: https://tinyurl.com/mrywmmam).

Ma questa è solo la seconda volta che tre squadre continuano a sognare il titolo prima della giornata finale, senza lasciarsi scoraggiare dai media che hanno già decretato che il Bruges non può più lasciarsi sfuggire il grande premio.

Preferiscono ricordare l’elicottero della Pro League che un anno fa stava per atterrare sul prato di Marien, prima di deviare su Genk per consegnare il trofeo al Racing locale, per offrirlo infine al capitano dell’Anversa Toby Alderweireld, autore della più devastante – e soprattutto il gol più importante della stagione, al 90°+4.

La prova che tutto è davvero possibile, compreso vedere il trofeo cambiare proprietario tre volte nel recupero.

Tre duelli, due dei quali il popolo Rouche non ha dimenticato

Anche in altre tre occasioni la suspense è stata garantita fino all’ultima giornata, ma con solo due candidati.

Così è stato nel 2011, quando lo Standard, sesto nella fase classica a 16 punti (71-56) dietro l’Anderlecht, si è ritrovato finalmente a mezzo punto dal Genk, dove ha concesso il pareggio al 78′, dopo aver perso il meglio giocatore, Mehdi Carcela, gravemente ferito, alla mezz’ora.

L’attaccante Chris Mavinga se la cava con un cartellino giallo.

Nessuno tra il popolo Rouche lo ha dimenticato.

Suspense anche, ma ad Anderlecht, nel 2013, dove Zulte Waregem aprì la strada al titolo, ma per soli due minuti, attivando il marcatore di Jens Naessens al 58esimo.

Ma Lucas Biglia fortunatamente pareggia con un calcio di punizione attraverso la gamba di Mbaye Leye, al 61esimo.

2014, l’anno del “caso dell’orologio!”

Un anno dopo, per vincere il loro 33esimo titolo, il terzo di fila con tre allenatori diversi, Ariël Jacobs, John Van den Brom e Besnik Hasi, ai Mauves basta un punto, ma battono 3 -1 lo Sporting Lokeren di Peter Maes, dopo essere stati pareggio, 1-1, fino al 61′.

Lo Standard (1-0 contro il Genk) ha chiuso a due punti ma con tre vittorie in mano, e potrebbe quindi laurearsi campione solo se l’Anderlecht perdesse.

Crudele per i Rouches che hanno chiuso primi la stagione regolare con 10 punti in più (67-57) del grande rivale di Bruxelles.

Il caso degli orologi rivelato dall’ex presidente dello Standard Roland Duchâtelet ha screditato l’edizione 2014 dei play-off.

Almeno agli occhi di chi crede a questa storia che è stata tuttavia oggetto di un programma d’inchiesta intitolato “Le Milieu de Terrain”, su RTBF.

Ma Duchâtelet, che aveva intrapreso un’azione legale, ritirò la sua denuncia due anni dopo.

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