Grégory Alldritt e Pierre Bourgarit ci sono abituati: come si distingue la palestra Springbox di Auch?

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l’essenziale
Marion e Brice Salobert sono i gestori di una palestra installata dal 2015 nel centro della città di Auch. Springbox vuole distinguersi dai proliferanti marchi sportivi giocando la carta della personalizzazione. Attrae anche atleti di alto livello. Incontrare.

Creato nel 2015, Springbox denota i classici palazzetti dello sport. Situato nel cuore di Auch, a Foirail, gode già di questa posizione centrale atipica, a differenza della concorrenza sempre più situata nella periferia della capitale del Gers.

«Essere in centro città è un punto di forza perché la gente può venire a piedi o in bicicletta… ma abbiamo anche la fortuna di essere vicini a parcheggi gratuiti», dice Marion Salobert, gestitrice del locale da 9 anni insieme al marito Brice.

Marion Salobert, co-direttrice del palazzetto dello sport Auscitaine.
DDM-KC

Se il profilo dei membri è generalmente eterogeneo, la sala attira anche atleti di alto livello del Gers: “Dobbiamo avere da 80 a 100 atleti sui nostri 600 membri”, spiega Marion. In cerca di prestazioni, non è impossibile incontrare i giocatori di rugby internazionali (e del Gers) Grégory Alldritt o Pierre Bourgarit vicino alla Place de l’Ancien Foirail.

Beneficiano dei consigli di Brice Salobert, ex nazionale dei 7 che ha giocato nel Lione, Carcassonne e ovviamente Auch. Uno sportivo affermato che guiderà anche l’Intesa Miélan-Mirande in vista della prossima stagione nella Federal 3… Marion non è da meno dato che ha appena vinto il titolo di vice campionessa di Francia in mountain bike.

Giocatori professionisti di rugby, maglie da rugby alle pareti: nonostante le apparenze, il nome non si riferisce in alcun modo agli “Springboks”, il leggendario soprannome della nazionale sudafricana. “Springbox significa “saltare sulla scatola”, nessun legame con la squadra (ride). Oltretutto Brice non ha voluto che prendessimo questo marchio perché ricorda troppo il rugby”, confida il tecnico.

720 m2, due aule… e una piscina

Attualmente in costruzione, dietro le impalcature si svelano le potenzialità del palazzetto dello sport. All’interno i locali si estendono su 720 mq e sono disposti su due piani. Sul fronte delle infrastrutture troviamo l’area macchine completata da due aule, una sala biciclette RPM e la specificità del luogo: la piscina. “Ci possono essere 14 persone per le lezioni classiche e 9 persone con l’aquabike. Questa piscina in centro città è uno dei punti di forza del nostro centro”, riconosce Marion.

Sessione sportiva sotto la guida di Marion.
DDM – SEBASTIEN LAPEYRERE

“Abbiamo deciso di essere uno spazio privilegiato perché ormai il low cost è ovunque… Lo vediamo nel settore alimentare con i fast food ma anche nel nostro settore. Non siamo solo nel noleggio di macchine ma in un vero e proprio supporto”, spiega il manager. Per fare questo vengono offerti una cinquantina di corsi settimanali e tecnologie innovative (scale speciali, applicazioni, ecc.). “Atletica” o “benessere”, molti tipi di lezioni sono offerti dai 5 allenatori sportivi di Springbox.

Marion, Brice e i loro tre allenatori continuano a far crescere la palestra “urbana” che si è distinta negli anni.

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