Disagio sulla stampa: un giornalista perde la testa davanti a tutti

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Alexandre Pratt, giornalista di La Presse, ha recentemente espresso forte rabbia nei confronti di BPM Sports, anche se la radio sportiva di Montreal fa di tutto per promuovere lo sport in Quebec.

Pratt non ha accettato che Tony Marinaro, Georges Laraque e altri conduttori criticassero la città di Montreal e il suo sindaco Valérie Plante, quando tutti sanno che quest’ultimo non fa altro che distruggere lo sport nella metropoli del Quebec.

BPM Sports ha ragione su tutti i fronti. Montreal è una vergogna sportiva, incapace di supportare più di una vera squadra professionistica nonostante il suo status di decima città più grande del Nord America.

Pratt si è spinto troppo oltre in risposta a queste critiche, definendo sciocchezze i commenti ascoltati alla BPM Sports. Si percepisce chiaramente il disprezzo nel tono del giornalista della Stampa.

“Il livello di sciocchezze su Montreal sentito oggi alla BPM Sports è spaventoso. Il mio preferito, nella stessa frase: “Non riusciamo a trovare parcheggio in centro, è completamente morto.” Yogi Berra non avrebbe potuto dirlo meglio!”

Ha continuato sostenendo che il problema con la mancanza di una squadra di basket a Montreal non è dovuto alla città stessa, ma piuttosto alla preferenza dell’NBA di tornare a Seattle e stabilirsi a Las Vegas prima di considerare ulteriori espansioni.

Su Twitter, Alexandre Pratt ha contestato diverse affermazioni di BPM Sports:

Sull’interesse dei leader nello sport:

“Il sindaco e il primo ministro non sono interessati allo sport. »

Pratt smentisce citando Stephen Bronfman, promotore sportivo, il quale ha affermato che François Legault, in quanto uomo d’affari, apprezza le discussioni sui progetti sportivi.

Sulla posizione dello stadio:

“Uno stadio nella zona est della città non funziona. »

Pratt sottolinea che il CF Montreal gioca davanti a un pubblico gremito per tutta la stagione.

Sulla reputazione sportiva di Montreal:

“Siamo diventati lo zimbello del Nord America. »

Menziona la presenza di eventi sportivi prestigiosi come F1, ATP, WTA, e gare internazionali di pattinaggio artistico e ciclismo.

Sulla diversità delle squadre sportive:

“Siamo una città con una sola squadra. »

Pratt ricorda i successi degli Alouettes, del CF Montréal, del PWHL e dei Rocket, nonché la massiccia presenza di spettatori ai vari eventi sportivi.

Il giornalista non ha capito la portata del problema. Montreal ha solo una squadra dei quattro campionati principali (NHL, NBA, MLB e NFL), per non parlare del fatto che la NHL è di gran lunga la più piccola di queste leghe.

BPM Sports accusa giustamente le autorità locali di negligenza, mentre Pratt difende vigorosamente gli sforzi e i successi sportivi della città, puntando il dito contro gli interessi esterni e le sfide più ampie che Montreal deve affrontare.

Tuttavia, i critici di BPM Sports sottolineano legittime preoccupazioni sulle infrastrutture e sul sostegno allo sport a Montreal.

Le strade ingombre di coni arancioni e il costo esorbitante dello Stadio Olimpico sono problemi ricorrenti. Inoltre, gli Alouettes e il CF Montreal, sebbene amati, devono affrontare sfide in termini di popolarità e coinvolgimento dei fan.

La passione di Alexandre Pratt nel difendere la città e i suoi leader rivela anche una dimensione politica, con alcuni che accusano La Presse di parzialità a causa dei suoi sussidi governativi e municipali. Senza questi soldi donati da Justin Trudeau, François Legault e Valérie Plante, la stampa non esisterebbe più.

BPM Sports, come voce indipendente, mantiene la sua posizione critica, affermando che i leader provinciali e municipali devono fare di più per rivitalizzare il panorama sportivo di Montreal.

Senza offesa per Pratt, questa è la verità…

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