Quando giovedì la Premier League ha annunciato l’elenco degli otto candidati a ricevere il premio di Giocatore della Stagione, l’assenza di Rodri non è passata inosservata. Lo spagnolo, imbattuto da 71 partite con il Manchester City, era sulla carta un legittimo candidato al premio.
Senza di lui il Manchester City vacilla. Rodri, dal suo arrivo nel collettivo di Pep Guardiola, si è reso indispensabile. In questa stagione, escludendo i calci di rigore, gli Skyblues hanno perso quattro partite e sempre in assenza dello spagnolo. Rodri, infatti, è addirittura imbattuto con il Manchester City da febbraio 2023, 71 partite consecutive.
Tuttavia, giovedì, era il notevole assente dalla lista degli otto giocatori nominati dalla Premier League per ricevere il premio di Giocatore della stagione. Sono presenti Phil Foden, Erling Haaland, Declan Rice, Martin Odegaard, Virgil Van Dijk, Cole Palmer, Ollie Watkins e Alexander Isak, ma è l’omissione del centrocampista spagnolo che alla fine diventa il principale punto di discussione.
“Tutti sanno quanto è forte.”
“Tutti sanno quanto è forte”, ha detto a talkSPORT l’ex giocatore Darren Bent. “È uno scherzo che non sia lì. Dovrebbe essere su questa lista.” Anche tra i suoi compagni Rodri sembrava più legittimo di Haaland, che sta vivendo una stagione mista, disseminata di gol ma anche di critiche per il suo contributo in partita e nei big match.
Pochi giorni fa la British Journalists Association gli ha assegnato il premio di Calciatore dell’anno, piazzando Rodri al terzo posto, dietro a Foden e Rice. Un posto senza dubbio più appropriato per lo spagnolo, che il suo allenatore Pep Guardiola descrive come “di gran lunga il miglior centrocampista del mondo attualmente”.
