Julian Alaphilippe battuto di poco da Pelayo Sanchez durante la sesta tappa del Giro

Julian Alaphilippe battuto di poco da Pelayo Sanchez durante la sesta tappa del Giro
Julian Alaphilippe battuto di poco da Pelayo Sanchez durante la sesta tappa del Giro
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Sulle note delle Strade Bianche, la 6a tappa del Giro, disputata questo giovedì tra Viareggio e Rapoleno Terme (180 km), ha riacceso i riflettori sui sentieri ormai pietrosi della Toscana dove Pogaçar si era distinto lo scorso marzo e che ha occupato solo tre settori occasione della tappa odierna. Se tutti si aspettavano un possibile recital dello sloveno, vincitore quest’anno della tappa italiana, è stata infine l’ultima fuga di giornata che si è conclusa con la prima vittoria nel World Tour per Sanchez, lasciando Alaphilippe al secondo gradino. sul podio quando avrebbe potuto porre fine a una siccità durata 339 giorni senza successo.

“IOSono contento della mia gara, mi sono divertito e non ho rimpiantiha detto l’ex due volte campione del mondo francese al suo arrivo al microfono di Eurosport. Fa male arrivare così vicino alla vittoria. Ma lui (Sanchez) era il più forte e il più intelligente. È frustrante perché avevo davvero questo passo nella mia testa. »

Alaphilippe all’origine della fuga vincente

Una delusione evidente perché dopo numerose imprese al via, è stato proprio su iniziativa di Alaphilippe che è iniziata davvero la grande battaglia a 85 chilometri dal traguardo con una prima fuga netta di sei corridori dove l’Auvergne è riuscito ad isolarsi in mezzo al compagnia dell’australiano Luke Plapp (Jayco AlUla), il più pericoloso in assoluto, e dello spagnolo Pelayo Sanchez (Movistar), disertore di Burgos BH e senza grandi riferimenti al suo record a parte una tappa vincente al Giro delle Asturie l’anno scorso e un’altra durante la sfida di Maiorca in questa stagione.

Tuttavia, tutto sarebbe potuto cambiare a dieci miglia dal traguardo quando Sanchez ha mancato ampiamente una curva, portando Alaphilippe in una brutta traiettoria, senza avere conseguenze sulla fuga di giornata poiché il trio si è ricostituito. Mentre a due chilometri dal traguardo il gruppo era riuscito a riportarsi a venti secondi dai fuggitivi e nonostante una tappa finale tortuosa, sono stati proprio i tre coraggiosi a lottare in volata per la vittoria finale.

Dopo una giornata che ancora una volta è stata protagonista di una fuga dopo la vittoria di Benjamin Thomas il giorno prima e prima di un importante tempo individuale che verrà annunciato venerdì tra Foligno e Perugia (40,6 km), Pogaçar resta il solido leader di questa 107esima edizione del Giro.

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