VIDEO. Uno sguardo al passaggio della fiamma olimpica in Corsica

VIDEO. Uno sguardo al passaggio della fiamma olimpica in Corsica
VIDEO. Uno sguardo al passaggio della fiamma olimpica in Corsica
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La fiamma olimpica si fermerà in Corsica il 14 maggio. Non è la prima volta per l’isola: la fiamma è già passata lì durante i Giochi Olimpici del 1968 e del 1992. Uno sguardo a questi due eventi.

Il 26 gennaio 1992, dopo l’arrivo all’aeroporto di Poretta, la fiamma olimpica illuminò la vasca posta per l’occasione davanti al teatro di Bastia.

Già all’epoca il simbolo dei Giochi Olimpici venne accolto sull’isola con tutti gli onori, coccolato dal pubblico, dai bambini e perfino dai vigili del fuoco.

La mattina successiva, questa volta la fiaccola ritorna nelle mani dei tedofori. In due giorni dovrà percorrere i 153 chilometri che separano Bastia da Ajaccio.

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Al passaggio della fiamma in Corte nel 1992 erano presenti dalle 3 alle 4000 persone.

©FTV

Ma prima di passare per Vizzavona o Vivario, la fiamma dei Giochi Olimpici di Albertville si è fermata anche a Corte per pernottare. Anche qui l’accoglienza è stata impressionante: da 3 a 4.000 persone si sono radunate sul Cours Paoli. Il sistema di sicurezza è relativamente discreto.

All’inizio del 1992, in Corsica e a livello internazionale, la situazione politica e di sicurezza è piuttosto favorevole. È quindi con uno stato d’animo sereno che la fiamma conclude il suo viaggio in Corsica ad Ajaccio il 28 gennaio 1992.

E per strizzare l’occhio: il simbolo olimpico era già passato per l’isola nel 1968, durante le Olimpiadi invernali di Grenoble.

Quest’anno, il suo ritorno in Corsica avviene in un contesto più teso, come testimoniano le misure di sicurezza piuttosto imponenti, già previste per l’occasione.

Resta la magia dei Giochi Olimpici che, speriamo, dissiperanno dubbi e preoccupazioni, almeno per la durata di un evento.

Il resoconto di Marc-Antoine Renucci:




durata del video: 00h02mn24s

MIA. RENUCCI/FTV



©France Télévisions

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