“All’epoca guadagnavo 500.000 euro al mese, ma ero nella mia stanza a soffrire di depressione”, afferma Yann M’Vila

Costretto a trasferirsi nell’Île-de-France con la famiglia, M’Vila ha visto svanire per un po’ il suo sogno di diventare professionista, prima che PSG, Lille, Lens e Rennes esaminassero da vicino il suo profilo. Alla fine, volendo allontanarsi il più possibile dalla sua famiglia, ha scelto di unirsi allo Stade Rennais. “L’obiettivo era diventare professionista e fare soldi. Quando ho firmato il mio primo contratto da professionista, ho preso un appartamento e ho portato con me mia madre e le mie sorelle. Volevo dare a mia madre la vita che merita. Ci ha salvato e le devo tutto. »