l’essenziale
Più di 7.000 persone hanno partecipato al più grande raduno di auto personalizzate (sleeper o soft tuning) in Francia a Nogaro. L’evento ha accolto più di 1.500 veicoli durante tutto il fine settimana sul circuito Paul-Armagnac. Segnalazione.
Lo scorso fine settimana, il Nogaro Motor Festival ha deliziato numerosi visitatori, baby boomers e giovani. I meno giovani, alla ricerca del tempo perduto, ritrovano vecchie auto con nuove livree: alcune auto americane con i loro mitici V8 aspirati come una Buick Skylark, Chevrolet, Morris Cooper o anche R5 Turbo. I più giovani indugiano davanti a Ferrari, BMW o Mercedes sovralimentate.
La visita prosegue sotto una leggera pioggia che non disturba la folla. È d’obbligo una visita o anche una sosta ai numerosi stand che offrono tutto il repertorio per abbellire e migliorare il vostro veicolo, dalle targhe ai turbocompressori (quasi) pronti per essere montati.
Una motocicletta, un po’ solitaria, si svela ai visitatori: una Harley Davidson da 1.700 cc alimentata da turbocompressore! È unica e si è guadagnata Alex (Fred auto Sport), il suo creatore, campione europeo (King of Bagger Perf. EC 2023). Dal punto di vista dello spettacolo, le gare di accelerazione di 400 metri (Run) sono molto apprezzate dagli spettatori.
Guillaume Leroy, presidente e organizzatore del Nogaro Motor Festival (NMF), è molto soddisfatto: “In termini di presenze e di partecipanti, stiamo facendo progressi evidenti: abbiamo iniziato con 450 vetture nel 2015, data di nascita dell’NMF, e stiamo quest’anno abbiamo raggiunto più di 7.000 visitatori! »
Sabato il circuito è stato accolto dal funk anni ’70 con, tra gli altri, James Brown e dal profumo di deliziosi panini e altre prelibatezze.
Non ne usciremo mai integri, alcuni avranno gli occhi annebbiati e rimpianti, altri avranno stelle e sogni in testa e il DJ di questo evento ci ricorda con un certo Freddy Mercury, “The show must be go on”. Sì, questo grande incontro dovrà continuare!
I tifosi possono fidarsi di Guillaume Leroy e dei volontari, così come della squadra di Caroline Diviès, responsabile del circuito Paul Armagnac, sempre mobilitata per rendere questo evento un grande successo.