Christian Constantin: “Ho preso la bottiglia in tutto, compreso il calcio!”

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Christian Constantin è soddisfatto dell’inizio di stagione della sua squadra.

Martin Meienberger/freshfocus

Dopo un ottimo inizio (4 partite/9 punti), l’FC Sion ha poi registrato un certo stallo. Ecco ora il club vallesano 7° e, come tale, “leader” del secondo girone. A Porte d’Octodure tutto sembra respirare serenità, con un gruppo che lavora duro e un allenatore consapevole di ciò che resta da migliorare. Segno che ormai molte cose sono cambiate, come riconosce il patron di Tourbillon. La prova:

Quando Christian Constantin guarda la classifica della Super League, cosa dice a se stesso?

Non ricordo di aver visto una classifica così serrata. Non c’è niente di deciso, tutte le squadre sono molto vicine tra loro. Ciò rende la lettura complicata. Quando guardo l’identità dell’ultimo mi ripeto che è un campionato decisamente sorprendente. Come il 99,9% delle persone, non avrei mai immaginato di trovare lo Young Boys in questo luogo relegato.

12 punti per l’FC Sion sono buoni, non sono sufficienti o avremmo potuto fare ancora meglio?

Non sono né felice né infelice. Senza dubbio siamo sottopagati in relazione al gioco che produciamo. Saremmo stati ancora più belli se non avessimo sofferto di mancanza di realismo e precisione offensiva. Per fare un campionato interessante dobbiamo migliorare ancora in fase offensiva, settore nel quale abbiamo un buon margine di progresso.

“Non ho motivo di arrabbiarmi con chi lavora e sa rimboccarsi le maniche”

Christian Constantin, presidente dell’FC Sion

Sulla linea di partenza ci hai detto che “undici squadre erano migliori del Sion”. Ma ne hai già lasciati cinque dietro di te…

Francamente, pensavo che saremmo stati più nei guai. Per garantire i nostri risultati futuri, dobbiamo lavorare negli ultimi 30 metri e perfezionare l’integrazione di Miranchuk. Questo è ciò su cui la squadra sta lavorando durante questa pausa per le nazionali.

Il Sion resta a cinque partite senza vittorie. In altri momenti, potresti esserti infastidito. Niente del genere più, sei più bello che mai. Possiamo concludere che CC è cambiato?

Con l’aiuto dell’età sono migliorato in tutto, compreso il calcio! Come i soldi, i punti non hanno odore, non importa dove o quando li guadagni. Ho la fortuna di avere un allenatore intelligente che vede molto chiaramente cosa bisogna fare e che ha fatto del lavoro uno dei suoi valori. Non ho motivo di arrabbiarmi con chi lavora duro e sa rimboccarsi le maniche; Ho più problemi con le persone che mentono a se stesse.

“Didier non è il tipo di allenatore che fa scherzi fine a se stesso. Lui sa cosa conta davvero.”

Christian Constantin, presidente dell’FC Sion

Tutto questo fa di Didier Tholot l’allenatore più rilassato della Superlega?

Oh, comodo, non tanto quanto ci vediamo o ci chiamiamo almeno una volta al giorno. Didier non è il tipo di allenatore che fa cocorico per il bene del cocorico. Lui sa cosa conta davvero.

Non ti manca una bella piccola crisi sportiva?

Creare buzz come ha fatto Sion con la giacca di Travis Scott la dice lunga sul funzionamento della nostra società. Cosa dobbiamo dedurre da ciò?

Ciò significa che il mondo sta cambiando e per affrontarlo bisogna saper essere flessibili e reattivi. È vero che questo brusio è stato incredibile.

A proposito, dov’è il progetto del nuovo stadio?

Le cose stanno seguendo il loro corso, i tempi vengono rispettati. Se tutto andrà bene, il progetto dovrebbe essere finalizzato all’inizio del 2025. Per il momento siamo sulla buona strada.

Sion non è la migliore nuova recluta

Con i suoi 12 punti nel punteggio intermedio, l’FC Sion è un’ottima nuova promozione, leggermente sopra la media. Ma non è neanche il massimo, onore che, a sorpresa, va a Yverdon, che un anno fa aveva già raccolto 15 punti nello stesso periodo. Analizzando le statistiche delle ultime dieci stagioni, vediamo che anche Losanna (14 punti nel 2016), Zurigo (identici nel 2017) e Grasshopper (13 punti nel 2021) avevano fatto meglio del club vallesano.

Viceversa, in termini di partenze complicate, citiamo quella dell’FC Winterthur, con soli 5 punti ottenuti nell’autunno del 2022. Un totale raggiunto anche dal club della Tuilière la scorsa stagione dopo 9 partite. / NJR

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