CICLISMO. 40 anni di Tro Bro Leon per Jean-Paul Mellouët, e una pagina si volta

CICLISMO. 40 anni di Tro Bro Leon per Jean-Paul Mellouët, e una pagina si volta
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L’idea è nata nella testa di Jean-Paul Mellouët 40 anni fa. Organizzare una corsa ciclistica per le scuole Diwan che percorrerebbe tratti di strade agricole, i famosi “ribinou”. Oggi l’evento è leggendario ed è diventato così popolare che è stato appena rilevato dal gruppo ASO, che organizza tra l’altro il Tour de France.

Ogni anno a maggio, la cittadina di Lannilis nel Finistère festeggia. Decine di volontari stanno lavorando per organizzare Tro Bro Leon. Orgoglio del paese. E nel corso degli anni, tutto è stato messo a punto alla perfezione: il percorso, la barriera, la sicurezza, l’accoglienza delle squadre ciclistiche, degli arbitri, delle squadre televisive, senza dimenticare… la preparazione del famoso Ki Ka Farz per nutrire più di 300 persone.

E anche quest’anno tutto è organizzato con la massima attenzione. L’atmosfera è gioiosa, amichevole e controllata al via di questa edizione 2024.

Questa corsa, che oggi ha portata nazionale, è stata immaginata da Jean-Paul Mellouët 40 anni fa. Ha voluto creare un evento per aiutare le scuole Diwan e la lingua bretone.

Con alcuni amici ha voluto inventare una corsa ciclistica diversa, ancorata al suo territorio, che mettesse in risalto questa particolarissima regione agricola del nord del Finistère, tra terra e mare, circondata da abers e spazzata dai venti. Una corsa che prenderebbe queste strade sterrate che qui chiamiamo “ribinou”. Nel programma che Le Grand Bazhart gli ha dedicato, spiega: “Ero un grande fan della Parigi-Roubaix e non volevamo fare una corsa come le altre che attraversa villaggi, quindi abbiamo avuto l’idea di far passare i ciclisti sul ribinou. Ci è stato detto che sarebbe non sarebbe mai passato, e poi alla fine ha funzionato.

Ero un grande fan della Parigi-Roubaix

Jean-Paul Mellouët

Creatore di Tro Bro Leon

L’idea piaceva. Gli agricoltori hanno dato il via libera affinché le loro aziende agricole vengano attraversate dalla corsa una volta all’anno. Ogni anno addirittura un maiale premia il vincitore.

Il Tro Bro Leon (che significa Tour du Leon) è cresciuto negli anni, fino ad entrare nel novero degli eventi internazionali all’inizio degli anni 2000. Oggi il Tro Bro Leon è anche una tappa della Coppa di Francia di ciclismo su strada. Le migliori squadre internazionali si recano quindi ogni anno a Lannilis e l’evento viene trasmesso sul canale nazionale France 3.

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Questa 40a edizione è un’edizione transitoria. L’ASO (Amaury Sport Organisation), che organizza in particolare il Tour de France, prende il controllo. Uno sviluppo commentato questa domenica al traguardo di Lannilis. Ce lo spiega un volontario “Spero che Tro Bro Leon mantenga la sua anima popolare e che la corsa continui a mobilitare gli abitanti del paese. Speriamo che l’ASO non “professionalizzi” troppo le cose”.

Non c’è dubbio che questo sia anche il desiderio di Jean Paul Mellouët.

Intanto è tempo di dare il via a questa 40esima edizione.

Una gara da seguire su France 3 alle 15,30, ma anche in diretta sul sito e sui social network di France 3 Bretagne, con una versione commentata in bretone da Maqthieu Herry e Louis Le Roux.

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